
Secondo l’analisi dell’Osservatorio del turismo basata sul periodo 2005-2018 la prossima Pasqua ticinese dovrebbe essere ottima. Le statistiche parlano chiaro, quando la Pasqua è caduta a marzo, rispetto alla media, l’incidenza sui pernottamenti alberghieri è stata di 14mila unità superiore. Se celebrata in aprile la differenza è salita a circa 30mila.
"Quest’anno a Pasqua vinciamo facile - ha affermato ai microfoni di TeleTicino il presidente di Hotelleriesuisse del Sottoceneri Federico Haas -. Il 21 aprile è una buona data per poter godere di un'alta occupazione di strutture e alberghi del luganese. Il Ticino rimane quasi un pellegrinaggio dovuto all'inizio o a metà primavera. Quando la Pasqua cade in marzo c'è ancora la neve, quindi gli sci sono ancora ben presenti nella mente dei confederati e non sono ancora in cantina come lo sono il 21 aprile.”
In effetti il 60% delle 41 strutture che hanno partecipato all’indagine prevede un’occupazione per il weekend pasquale tra il 61 e il 100%. Numeri che Federico Haas constata in tempo reale. “Oggi possiamo disporre di un tool online che ci fornisce i dati, non solo a livello qualitativo ma anche quantitativo. Abbiamo il picco nei prossimi giorni dove l'occupazione arriverà all'86% e anche oltre per la domenica di Pasqua. Senza contare il passaggio o gli indecisi che guardano il meteo, io penso che a Lugano raggiungeremo un'occupazione oltre il 90%. Questo concentrato sul sabato e la domenica. Per i giorni prima e dopo, il grafico mostra una discesa del dato.”
Insomma, anche se una rondine non fa primavera, la stagione 2019, di cui la Pasqua costituisce l’anticamera, parte col piede giusto. Ma che genere di turista accoglierà Lugano? “La meta di Lugano è sempre più mordi e fuggi - ha sottolineato Haas -. Ricordiamoci che la media sul Luganese è di due notti risicate, pertanto anche per Pasqua il cliente che pernotta per due notti è già un buon cliente; quello che ne fa di più è già quasi una mosca bianca. Direi che 2-3 notti è l'identikit che corrisponde alla coppia che viene da Zurigo, la famiglia da Basilea, il confederato che scende in Ticino per godersi questa prima vacanza e questa Pasqua in città."
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del TG di TeleTicino
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