
Il Natale si conferma uno dei momenti più forti dell’anno per il grande schermo. A dirlo è Luca Morandini, titolare delle sale cinematografiche di Mendrisio e distributore, intervenuto a Ticinonews per fare il punto su un periodo che si preannuncia particolarmente ricco e partecipato. «Quest’anno il Natale si vive al cinema», spiega, sottolineando come l’offerta sia fortemente orientata alla commedia e all’evasione.
Tre titoli di punta
Sono tre i titoli di punta che caratterizzano le feste. Il più atteso è senza dubbio il nuovo film di Checco Zalone, Buen camino, in uscita proprio in questi giorni. «È l’uscita più importante dell’anno per il cinema italiano, sia in Italia sia in Svizzera. Le aspettative sono molto alte», afferma Morandini. Accanto a Zalone, spazio anche ai beniamini ticinesi: Frontaliers - Sabotage. «Abbiamo fatto quattro anteprime tutte sold out. Il 31 dicembre ci sarà un’ulteriore anteprima, poi dal primo gennaio il film sarà in tutte le sale». Il terzo titolo forte è il documentario su Aldo, Giovanni e Giacomo, che ripercorre i trent’anni di carriera del celebre trio. «Si ride molto, ma è anche un film commovente, perché racconta la fatica e il percorso che li ha portati al successo. È tanta roba». A completare il quadro c’è Avatar, già uscito e attualmente numero uno al mondo per incassi. «Visivamente è uno spettacolo unico, un film che va visto al cinema. Non ha ancora raggiunto i risultati del precedente, ma durante le feste farà sicuramente la parte del leone».
2025 e sguardo al 2026
Il 2025 non è stato semplice per il settore, complice lo slittamento di diverse uscite importanti. «Se gli ultimi giorni dell’anno andranno bene, riusciremo comunque a eguagliare il risultato dello scorso anno», osserva Morandini, guardando però con ottimismo al futuro: «Il 2026 promette di essere strepitoso, con grandi produzioni americane e italiane». Nonostante la concorrenza delle piattaforme streaming, il cinema resta centrale. «Se i film sono di alto profilo, il pubblico risponde in maniera massiccia. Il cinema è la prima finestra dello spettacolo». E conclude con una nota quasi programmatica: «In un periodo difficile, andare al cinema, ridere insieme e condividere emozioni è qualcosa che può regalare solo il grande schermo. Viva il cinema, viva il Natale al cinema!».
