
Approfondire uno studio di fattibilità per la copertura dell’autostrada A2 nei tratti critici del Mendrisiotto (ad esempio Coldrerio–Chiasso, Novazzano, Balerna e Bissone-Mendrisio) e nelle aree più compromesse del Luganese (come Bissone–Melide–Paradiso), valutando per ciascuna tratta i benefici attesi in termini di riduzione dell’inquinamento acustico e atmosferico, miglioramento dell’accessibilità e ricucitura urbana, nonché possibilità di recupero di aree verdi e spazi pubblici. È quanto chiede una mozione presentata al Consiglio di Stato dai presidenti di PLR, Centro e PS - Alessandro Speziali, Fiorenzo Dadò e Laura RIget - e dal vicecoordinatore della Lega dei Ticinesi, Alessandro Mazzoleni. L'obiettivo dell'atto parlamentare è di "dotare il Cantone di una visione strategica concreta e basata su dati aggiornati”.
Fonti di finanziamento
I mozionanti chiedono altresì al Governo cantonale di tenere in considerazione nelle valutazioni globali anche i progetti già discussi dai Comuni con USTRA e con il Cantone, verificando il loro stato attuale "e valutando in che modo possano essere integrati nello studio, chiarendo che destino potrebbero avere all’interno di una visione complessiva e coordinata". In particolare, si raccomanda di integrare le esperienze e i risultati raggiunti dal Progetto Alto Vedeggio (PAV), "che ha dimostrato la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica di interventi di copertura autostradale, nonché le potenzialità di recupero territoriale e ambientale". Infine, si invita l'Esecutivo ad analizzare le possibili fonti e modelli di finanziamento, con particolare attenzione alla quota di partecipazione della Confederazione, al coinvolgimento di enti locali e privati e alle eventuali sinergie con materiali di scavo o progetti già previsti sul territorio.