
La rete dei sentieri in Ticino è lunga 3’800 chilometri: l’equivalente della distanza che separa Melide dalla città norvegese di Alta, bel oltre il Circolo polare artico. Complici gli eventi metereologici più estremi, nel quadriennio 2020-2023 le squadre delle organizzazioni turistiche regionali, che si occupano della manutenzione dei percorsi, sono dovute intervenire più volte per ripristinare l’accessibilità e la continuità della rete. Proprio a sostegno di interventi di ricostruzione di sentieri degradati o danneggiati, il Consiglio di Stato propone di stanziare oltre un milione di franchi, che andrebbe ad aggiungersi al nuovo credito quadro quadriennale di circa 6,8 milioni per il periodo 2024-2027. Cifra di poco inferiore al precedente.
Finanziamento ed entrate
Il finanziamento pubblico sarà, come sempre, affiancato dagli introiti derivanti dalle tasse di soggiorno raccolte dalle Organizzazioni Turistiche Regionali (OTR) a cui è affidata la manutenzione, mentre Ticino Sentieri - fresca dei suoi 30 anni -svolge un ruolo di gestione, sorveglianza, consulenza e formazione.
Mountain Bike
Così come per gli interventi sui sentieri, il Cantone ha deciso di destinare più risorse al settore delle Mountain Bike. Se nel quadriennio in corso erano stati liberati 300mila franchi, per il prossimo si parla di 1,6 milioni. Oltre alle ragioni che valgono per i sentieri pedestri, questo impegno supplementare a favore dei percorsi per le mountain bike è un chiaro messaggio di sostegno allo sviluppo di una nicchia su cui si sta puntando parecchio, sia a livello di competizioni - come il Lugano Bike Emotion e manifestazioni analoghe - sia da un punto di vista prettamente turistico.