
In un'interpellanza inoltrata al Municipio di Gordola, il PLR esprime preoccupazione per il futuro del corpo della Polizia Intercomunale del Piano. Questo a seguito della riunione della conferenza consultiva cantonale sulla sicurezza, durante la quale i presenti hanno accettato la proposta, presentata dal gruppo di lavoro e dal Dipartimento Istituzioni, concernente l'aumento dell'effettivo minimo per i corpi di polizia comunale strutturata, da fissare a 25 agenti più il comandante. Attualmente a Gordola, ricorda il partito, sono impiegati 16 agenti più il comandante.
"Se tale decisione dovesse essere accettata dalle istanze preposte alla modifica di legge sarebbe un importante ipoteca per il futuro del corpo della Polizia intercomunale del Piano, corpo di cui Gordola è comune sede e che si è sempre distinto per la professionalità e la presenza sul territorio, garantendo al meglio i compiti che la legge attribuisce alle polizie comunali" evidenzia il PLR nell'interpellanza.
"Gordola ha investito oltre 2.8 milioni di franchi per la realizzazione di una moderna sede di polizia, che è operativa da alcuni giorni e che sarà inaugurata prossimamente. Si tratta di un investimento importante e significativo, che testimonia quanto il Comune di Gordola abbia a cuore la sicurezza, come uno dei compiti prioritari per garantire una buona qualità di vita" sotolinea il partito.
"Fatte tutte queste premesse appare evidente come, una decisione di aumento del numero minimo di agenti, porterebbe senza dubbio a dover ripensare l'organizzazione del servizio di polizia attualmente offerto, imponendo de facto l'aggregazione del corpo della polizia di Gordola con altri corpi presenti nel Locarnese. In tal senso le discussioni avviate con Minusio, apprese dalla stampa, potrebbero portare a dover considerare nuovi scenari".
Il gruppo PLR prende atto "del fatto che il capodicastero e presidente della commissione, Renè Grossi, ha preso posizione in merito sui media, e appoggiamo quanto fatto. Riteniamo altresì importante che tale posizione sia sostenuta con ancora maggior vigore dall'Esecutivo, che deve muoversi compatto a difesa di quanto costruito in questi decenni".
Alla luce di queste considerazioni il PLR pone le seguenti domande all'Esecutivo: "Il Municipio ha discusso il tema e quale posizione ha preso? Si sono avviati contatti ufficiali con tutti gli altri Comuni sede di polizia strutturata per coordinare una presa di posizione? Si intende farlo? Qualora la legge fosse modificata nel senso indicato quali sarebbero le conseguenze, finanziarie e organizzative, per il Comune di Gordola e il Corpo della polizia intercomunale del Piano?"
Il gruppo PLR ribadisce infine il proprio sostegno al Corpo della polizia intercomunale del Piano e invita il Municipi ad impegnarsi in prima persona per contrastare le modifiche di legge prospettate, "che avrebbero pesanti conseguenze sulla gestione della sicurezza da parte dell'Esecutivo".
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