
In un'interrogazione inoltrata al Municipio di Chiasso, il consigliere comunale Davide Dosi chiede lumi sul futuro della biblioteca comunale di Chiasso, in particolare sulla parte pubblica dedicata alla lettura.
"Dopo anni di critiche e di minacce di chiusura" fa notare il presidente del Legislativo, "nel corso del 2015 si è deciso di integrare la biblioteca comunale di Chiasso nel Sistema bibliotecario ticinese come biblioteca specializzata per la grafica, il design e la comunicazione visiva. Da più parti però si levano voci preoccupate riguardanti la parte di pubblica lettura della biblioteca, già ampiamente sacrificata dai tagli alla voce "acquisto libri" negli ultimi anni: alcuni utenti fedeli hanno lamentato l'impossibilità di prendere in prestito le ultime novità della narrativa perché queste ultime non vengono più acquistate".
Secondo Dosi la biblioteca costituisce un servizio importante per le comunità di Chiasso e dei paesi limitrofi. Prova ne sono le statistiche a disposizione. La sua vocazione di servizio pubblico andrebbe quindi sostenuta, ribadisce Dosi, in modo da favorire la collaborazione con le scuole, gli istituti sociali e il centro per richiedenti l'asilo. Chiede quindi al Municipio:
"Come pensa si sviluppo la valenza sociale della biblioteca, a fronte di un paventato disimpegno in questa direzione? Chi stabilirà in futuro la politica della biblioteca, volta a quanto sembra a diventare un isituto che privilegerà la collaborazione con il Centro Culturale? Come si intende garantire in futuro lo sviluppo dei servizi di base della biblioteca di pubblica lettura, essendo noto che il mancato rinnovamento del fondo librario (soprattutto di narrativa) ne sancirebbe la morte in brevissimo tempo? Nel corso degli ultimi anni il Municipiop ha preso contatto con i comuni limitrofi per valutare la possibilità che questi ultimi contribuissero finanziariamente alla gestione della biblioteca?"
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata