
“90% di detenuti stranieri”, ma anche “Elettricità: resteremo al buio per colpa dell’immigrazione”. Due titoli, questi, apparsi rispettivamente in prima e quattordicesima pagina sul giornale “Il Mattino della domenica” firmati Lorenzo Quadri. Parole che hanno suscitato l’indignazione del consigliere comunale di Lugano Aurelio Sargenti (PS), che ha deciso di inoltrare un’interpellanza al Municipio cittadino per capire, fra le varie questioni, se le esternazioni rilasciate sul settimanale in questione siano compatibili con gli incarichi da consigliere nazionale, di municipale della città più grande del Ticino nonché di responsabile politico del Dicastero Formazione che ricopre Quadri.
“Titoli che gettano discredito”
Il consigliere comunale socialista sottolinea come il dato contenuto nel titolo del primo articolo “si riferisce a chi è ospite del carcere giudiziario della Farera, dove ci sono anche persone in attesa di giudizio e che, in uno stato di diritto, godono della presunzione di innocenza”. Per quanto riguarda il secondo titolo, Sargenti sostiene che questo “introduce un commento contro la Legge sul clima e l’innovazione in votazione il prossimo 18 giugno”. Due titoli che “gettano discredito sui cittadini stranieri da noi residenti, che scagliano disprezzo verso gli immigrati: insomma, la solita filastrocca del settimanale Il Mattino della domenica”.
“Non è un cittadino qualsiasi”
Al di là di queste esternazioni, a preoccupare Sargenti c’è il fatto che dietro agli articoli non ci sia un semplice cittadino, “ma un consigliere nazionale e municipale della nona città più grande della Svizzera, nonché responsabile politico del Dicastero Formazione, cioè delle scuole cittadine”. Lorenzo Quadri riveste quindi un ruolo istituzionale “di cui deve portare la responsabilità anche nell’ambito della sua professione”.
L’interpellanza
Alla luce di quanto esposto finora, Aurelio Sargenti ha deciso di inoltrare al Municipio di Lugano un’interpellanza per chiarire se: