
La Elisabeth Rentschler Stiftung für Tierschutz ha deciso di conferire il premio al merito per la protezione degli animali all’Associzione Ticinese senza scopo di lucro "Forza Rescue Dog", con sede a Lugano. L'associazione è attiva da anni nel recupero di cani gravemente maltrattati, abusati e malati. L’annuncio è stato dato ufficialmente ieri dalla Presidente di Forza Rescue Dog, Stéphanie Castiglioni e da Dr. Ueli Vogel-Etienne, vicepresidente della Fondazione con sede a Zurigo, che da anni premia persone o istituzioni attive nel campo della protezione degli animali in Svizzera. Il premio arriva per la prima volta in Ticino e riconosce il costante lavoro svolto sul territorio svizzero, ma anche l’impegno rivolto all’estero, soprattutto nei paesi in cui le gravi emergenze di abbandono, maltrattamento e soppressione di massa sono all’ordine del giorno.
Forza Rescue Dog ha un team composto da oltre una quarantina di volontari ticinesi, italiani e spagnoli, tra cui anche diversi educatori cinofili. I cani salvati ogni anno sono circa 250, con una media di 190 adozioni annue. Una rete di volontarie segnala i casi più gravi che vengono presi a carico dall’Associazione, in Svizzera e all’estero e spostati temporaneamente in pensioni di riferimento. I cani seguono quindi un rigido protocollo veterinario, vengono seguiti con dedizione e preparazione sia nel loro recupero fisico che a livello psicologico. Solo una volta pronti, sono affidati a famiglie rigorosamente fidate e controllate.
Moltissimi cani (soprattutto italiani e spagnoli), vengono attentamente ricollocati nei loro paesi per evitare esportazioni invasive in altre realtà. Altri invece vengono dati in adozione in paesi o regioni, dove non esistono problemi di sovrappopolamento e randagismo, come in Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Danimarca e Finlandia.
Molto lavoro viene svolto anche nelle regioni italiane di confine, dove Forza Rescue Dog ha un “pied à terre”, una struttura privata che ospita alcuni cani in attesa di una casa. Un'oasi che fra pochi mesi verrà smantellata e ricostruita in un’altra collocazione. Il premio di diecimila franchi conferito dalla Fondazione Rentschler sarà un importante sostegno per le spese di acquisto del nuovo terreno e la ricostruzione del rifugio che, nella nuova sede, amplierà anche le attività di Pet Therapy e di didattica. Un investimento considerevole per l’Associazione che sta cercando urgentemente donatori che possano sostenere questo importante progetto.
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