Lugano
"Protagonisti (e vittime) digitali", il Premio Möbius 2023 prende il via
©Chiara Zocchetti
©Chiara Zocchetti
Redazione
2 anni fa
Dal 12 al 14 ottobre 2023 si terrà il Premio Möbius Multimedia Lugano 2023. Una ventisettesima edizione che vede al centro cinque temi decisamente attuali: Cancel culture, robotica educativa, TikTok, ChatGPT e fusione nucleare. Una serie di appuntamenti e dibattiti, seguiti dalle premiazioni nella giornata di sabato.

Cancel culture, robotica educativa, TikTok, ChatGPT e fusione nucleare. Sono queste le cinque parole chiave, o temi, che indirizzano la 27esima edizione del Premio Möbius Multimedia 2023, in programma a Lugano dal 12 al 14 ottobre e intitolata "Protagonisti (e vittime) digitali": una tematica attuale e voluta per vari motivi, tra i quali la decisione di alcuni governi di vietare l'accesso al social network TikTok, così come la presenza (e utilizzo) sempre più aggressivi di ChatGPT e delle intelligenze artificiali più in generale. I premi saranno dedicati a  “Laboratori immersivi”, “Digitale e disabilità”, “Giovani storie digitali”, “Intelligenza Artificiale al servizio della società” e “Storia dell’informatica”.

Giovedì 12 - Un prologo “non solo digitale”

Il Premio prenderà il via, come detto, domani presso la Biblioteca Cantonale di Lugano dalle 18 alle 19:30, dove si terrà un prologo “non solo digitale”. L’ospite della serata sarà la scrittrice, saggista e giornalista per il Corriere della Sera Costanza Rizzacasa D’Orsogna “che parlerà del politicamente corretto e della cancel culture in riferimento agli Stati Uniti e alle possibili conseguenze che potrebbe avere in Europa”, ci ha spiegato Alessio Petralli, Direttore della Fondazione Möbius Lugano.

Venerdì 13 – I temi e i dibattiti

Venerdì alle 14, presso l'Auditorium USI, sarà la volta di "Möbius incontri". Il primo appuntamento sarà incentrato sulla robotica educativa e vedrà protagonista Francesco Mondada con il suo robot Thymio, il robot made-in-Switzerland progettato per facilitare l’avvicinamento alla programmazione, alla robotica e all’intelligenza artificiale, con un occhio di riguardo per le scuole. Alle 15:30 si parlerà invece di TikTok con Gabriele Balbi, Eleonora Benecchi e Anne-Linda Camerini (tre docenti e ricercatori dell’USI) e con il conduttore di Radio3i Michael Casanova: luci e ombre del noto social verranno infatti discusse e messe sotto la lente per spiegare meglio a genitori e diretti interessati i rischi che stanno dietro a queste piattaforme. “Michael Casanova racconterà inoltre la sua esperienza su TikTok, dove ad oggi ha oltre 2 milioni di follower”, continua Petralli. La giornata di venerdì si concluderà con un dibattito su ChatGPT, che prenderà il via alle 17:30 e vedrà la partecipazione di Claudio Marazzini, storico della lingua e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, e Luca Maria Gambardella, direttore del Master in intelligenza artificiale e prorettore USI. “Un dibattito incentrato sulla diffusione straordinaria che in meno di un anno ha avuto questa nuova IA generativa”.

Sabato 14 – I Premi

“Sabato mattina a partire dalle 9 si riunirà la giuria che decreterà i vari Premi Möbius”, dice Petralli, spiegando che durante la mattinata si parlerà anche di “la fusione nucleare. Il relatore, Ambrogio Fasoli, Direttore dello Swiss Plasma Center (200 collaboratori!) all’EPFL, spiegherà questo fenomeno e come può funzionare questa fonte di energia pulita, disponibile e compatibile con la sostenibilità”. Tornando ai premi, questi saranno divisi in tre categorie: “i primi due quelli sono il Grand Prix Möbius Suisse – quest’anno dedicato a “digitale e disabilità” in collaborazione con la Fondazione AGIRE – e il Grand Prix Möbius editoria mutante – dedicato ai laboratori immersivi. Vi è poi l’ormai tradizionale Premio Möbius Giovani, dedicato agli studenti di comunicazione visiva della SUPSI che hanno raccontato con nove videoracconti la loro vita digitale in relazione a temi quali i soldi, l’amicizia, le vacanze, l’amore, ecc”.

Perché i temi

Il tema della disabilità è stato scelto per il Grand Prix Möbius Suisse in quanto “la Fondazione da sempre presta molta attenzione ai disabili e ai loro bisogni. Fra i tre prodotti finalisti ci sono infatti una carrozzina elettrica all’avanguardia, degli occhiali intelligenti “che vedono per noi” e un sistema sofisticato per la riabilitazione motoria." Il premio per l’'intelligenza artificiale al servizio della società ricompenserà invece chi sta cercando di regolamentare questo delicato settore”. Fra i prodotti finalisti c’è inoltre un immersione nel metaverso “pensato per aiutare i bambini affetti da autismo ad apprendere competenze sociali”. “Vi è poi da ultimo il premio speciale per la storia dell’informatica, che è stato assegnato dal Consiglio di Fondazione Möbius all’Associazione per la storia dell’informatica della Svizzera italiana” conclude Petralli.