
Prostituzione abusiva negli appartamenti, dopo l’aumento degli scorsi anni a Lugano sembra essere in atto un’inversione di tendenza. 14 gli ordini di ripristino emanati dal municipio di Lugano nel 2016. Nel primo mese di quest’anno i casi sono stati 2 ed a un appartamento sono stati posti i sigilli della polizia. Da quando le autorità comunali sono intervenute con un’apposita ordinanza (una direttiva che obbliga le ragazze intenzionate a prostituirsi negli appartamenti a richiedere la necessaria licenza edilizia), la situazione sembra migliorare. Ed è un segnale importante, come dichiara a TeleTicino il municipale Michele Bertini (vedi servizio nel link), visto che il sesso a pagamento negli appartamenti era esploso, non solo a Lugano, in seguito alla chiusura di molti locali a luci rosse ticinesi.
Lugano affronta la questione così, visto che la legge cantonale che dovrebbe regolare il fenomeno non riesce a uscire dagli uffici di palazzo in cui si è arenata da mesi e mesi. La città affronta il problema della prostituzione abusiva con un’apposita direttiva che obbliga le ragazze intenzionate a prostituirsi negli appartamenti a richiedere la necessaria licenza edilizia.
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