Ticino
“Pronti a rilevare la Clinica Santa Chiara”
Foto CdT
Foto CdT
Redazione
5 anni fa
La Swiss Medical Network, che gestisce Sant’Anna e Ars Medica, è pronta a rilevare la clinica locarnese che è in difficoltà finanziarie

“Sicuramente per noi avere qualcosa nel Sopraceneri sarebbe molto interessante, saremmo pronti a rilevarla se ci fosse qualche possibilità”. La presenza in Ticino della rete di ospedali Swiss Medical Network potrebbe improvvisamente passare da due a tre cliniche. A dichiaralo a Teleticino è Antoine Hubert, amministratore delegato di quello che fu il gruppo Genolier. “Qualche medico ci ha chiamato, abbiamo confermato che noi siamo pronti se c’è bisogno, ma per ora non c’è nessuna trattativa ufficiale. Ma posso confermare che se la Clinica Santa Chiara lo desidera noi siamo pronti”, ha aggiunto Hubert. “Quello che è interessante sono le persone, i medici, i dipendenti. Ma la Clinica Santa Chiara ha bisogno di un rinnovo, perché il palazzo è piuttosto vecchio, ma è una clinica che funziona, che serve la popolazione di Locarno e della regione e noi questo lo valutiamo molto”.

La bufera sulla Santa Chiara è esplosa qualche giorno fa quando, in risposta ai ritardi nei rimborsi per le spese supplementari sostenute dall’inizio della pandemia, la clinica ha deciso di adottare misure drastiche per il contenimento dei costi. In primis la sospensione di un decina di infermieri in formazione. Di questi, si scopre oggi, quattro sono stati assunti dall’Ars Medica e dalla Sant’Anna.

Una sospensione che aveva provocato sconcerto, con le reazioni del direttore del Dss Raffaele De Rosa e del suo collega Manuele Bertoli, che ha parlato di vergognoso ricatto. Con una lettera pubblicata ieri dalla Regione si sono mossi anche 4 medici e azionisti del Santa Chiara, che pur confermando la grave crisi finanziaria a un passo dal deposito dei bilanci, si distanziano in modo fermo dal modo di procedere della direzione. Gli stessi medici stanno attivamente cercando una soluzione che dia continuità professionale agli oltre 200 dipendenti.

La Swiss Medical Network, però, potrebbe non essere l’unico interessato a scendere in campo: la Clinica Moncucco, per esempio, che al momento non esprime un reale interesse, potrebbe entrare in gioco se la situazione lo richiederà. Poi c’è chi da tempo sta cercando di mettere una base in Ticino: il gruppo Hirslanden che conta ben 17 cliniche in svizzera e non ha mai nascosto le sue ambizioni verso il sud delle Alpi.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata