Ticino
Produzione energetica, “meglio se ‘fai da te’”
Thomas Schürch
3 anni fa
Il consigliere comunale Claudio Isabella chiede al Municipio di Biasca se e come intende incentivare con aiuti finanziari i privati che vogliono installare pannelli fotovoltaici

È sotto gli occhi di tutti: come in altre nazioni, anche in Svizzera c’è un crescente e preoccupante aumento dei prezzi dell’energia. L'attuale situazione, legata al conflitto in corso in Ucraina, potrebbe portare delle difficoltà di approvvigionamento energetico. Come ovviare a questa situazione? Secondo Claudio Isabella, consigliere comunale di Biasca, il nostro Cantone dovrebbe sfruttare il pregio di essere “costantemente illuminato dal sole”. Una possibilità, si legge in un’interpellanza inoltrata al Municipio, potrebbe essere quella di installare pannelli fotovoltaici sopra le proprietà, le abitazioni o anche, per gli imprenditori, i tetti degli stabilimenti.

I vantaggi
I vantaggi correlati alle installazioni fotovoltaiche sono legati “alla sostenibilità ambientale”, sfruttando l’irraggiamento solare, l’energia elettrica prodotta è completamente “ad impatto zero” e quindi “ecologica e rinnovabile”. A livello di costo, l’investimento è “abbastanza elevato inizialmente”, ma allo stesso tempo, in un periodo relativamente breve, permette di “rientrare dall’investimento”.

Come agire
Poter contare su un maggior numero di proprietà che autoproducono energia permetterebbe alla Svizzera “di dipendere meno da enti esterni” e quindi anche dall’estero. Alla luce di ciò, “riteniamo fondamentale individuare misure in favore di chi produce energia “fai da te”. Viene quindi chiesto al Municipio di Biasca se intende incentivare con aiuti finanziari i privati che intendono installare pannelli fotovoltaici sulle proprie abitazioni o sui propri stabilimenti, e se sì, cosa intende fare. Non solo: il Municipio “intende investire per posare pannelli fotovoltaici sugli stabilimenti di propria proprietà? Se sì, dove e con che tempistica?” E in caso negativo, “qual è la strategia?”

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata