
La Fondazione si dice molto contenta del risultato ottenuto in occasione della prima edizione delle Processioni della Settimana Santa di Mendrisio dopo il riconoscimento Unesco, ottenuto nel 2019.
Affluenza “importante”
Durante le due serate del 14 e 15 aprile 2022 è stata registrata un’affluenza “particolarmente importante nelle vie del borgo e, complessivamente, si stima che ad assistere alle due Processioni siano state oltre 25'000 persone”. Un record. I figuranti delle due Processioni hanno rimarcato che le vie “erano particolarmente gremite e hanno avuto modo di sentire personalmente apprezzamenti formulati in lingue diverse”. Ad accorrere, oltre agli abitanti di Mendrisio e della regione, molti provenienti da altre zone del Cantone, ma anche svizzeri tedeschi, romandi e persone giunte da diverse altre nazioni, “come è stato attestato dalle presenze anche presso i ristoranti e le strutture ricettive di Mendrisio”.
Particolarmente apprezzate le visite alle chiese
La possibilità di visitare le Chiese di San Giovanni, Santa Maria e SS Cosma e Damiano per poter ammirare gli allestimenti pasquali, e in particolare l’Ancona restaurata ed esposta per la prima volta, come anche la statua della Sindone recentemente donata alla parrocchia, “hanno richiamato l’attenzione di molte persone”. Altrettanto di successo sono state le visite guidate organizzate per il primo anno dalla Fondazione in collaborazione con Otrmbc e con le Guide SI e la Formazione dei corsi per adulti, che sono state “prese d’assalto e che hanno permesso a oltre 120 persone di approfondire la loro conoscenza di questa tradizione vivente”. Le visite al Museo del Trasparente “hanno rappresentato un’ulteriore opportunità per conoscere i trasparenti e la loro storia, e questa possibilità resterà anche nel corso di tutto l’anno”.
Un momento anche per i giovani
Nelle settimane precedenti la Pasqua non sono mancate le visite delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari al Gazebo per conoscere i personaggi della Processione del Giovedì Santo, e le visite didattiche organizzate dalla Scuola Media di Mendrisio “per illustrare il valore della trasmissione di questo bene immateriale culturale”. Molto interesse hanno infine destato le numerose foto delle Processioni che sono state esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico.
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