Ticino
Problemi digitali? Alla posta di Locarno una nuova offerta gratuita
©Gabriele Putzu
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Redazione
2 anni fa
Seccature con il cellulare, difficoltà a compilare moduli online o grattacapi relativi ai pagamenti digitali. Questi sono solo alcuni dei problemi per i quali la posta di Locarno offre assistenza gratuita alla popolazione.

Da qualche settimana alla Posta di Locarno è possibile chiedere supporto al personale nell’uso di cellulari e computer, ma anche per compilare moduli online e per utilizzare i servizi digitali della città. Questo grazie a un progetto pilota lanciato dal Gigante giallo in alcune filiali svizzere per sostenere la popolazione nella trasformazione digitale. La consulente della Posta Emanuela ha confermato a Ticinonews che il progetto sta procedendo bene. “Siamo pronti, abbiamo due postazioni, di cui una un po’ più riservata”, ci ha detto. È interessante anche capire, in queste prime settimane, quali sono state le richieste più frequenti da parte dei cittadini. “Sicuramente le applicazioni di PostFinance. Quando si cambia telefono, in particolare, bisogna reinstallarle, e  spesso non ci si ricorda le password e occorre quindi ricomandarle”, spiega Emanuela.

Sostegno digitale gratuito

Si tratta insomma di una possibilità di consulenza diretta che ha lo scopo di rendere le filiali della Posta dei centri servizi. “Ci occupiamo di fornire, in tre filiali in tutta la Svizzera, sostegno digitale gratuito alla cittadinanza”, afferma Martina Bellodi, responsabile per la rete postale in Ticino. Tale sostegno spazia “su tutti i temi legati all’uso degli strumenti digitali, sia postali ma anche al di fuori”.

Gli obiettivi

Lo scopo dell’iniziativa è duale: da un lato affrontare l’emorragia di clienti da parte delle filiali della Posta e dall’altro assistere la popolazione nel passaggio al digitale. “Le transizioni tradizionali agli sportelli sono in calo. C’è bisogno di una nuova idea di come riempire di vita le nostre filiali e di come portarle avanti per il futuro, in modo che siano rilevanti e diano un contributo allo sviluppo della società svizzera”, commenta Bellodi. “È in quest’ottica che vediamo la nostra missione di aiutare chi fa fatica nella digitalizzazione, e sappiamo che si tratta di una fascia non così piccola di persone: parliamo del 23% della popolazione svizzera”.

L’aspetto finanziario

ll progetto durerà fino a fine anno e si valuterà, in base alle richieste, se prolungarlo e, magari, estenderlo anche ad altre filiali. E sul perché la scelta sia caduta proprio su Locarno “ci faceva piacere avere dei test in più parti della Svizzera e quindi considerare il Ticino era sicuramente importante”, prosegue Bellodi. Inoltre “a Locarno abbiamo trovato un’ottima possibilità di sinergia con il Comune, che ha introdotto uno sportello digitale del cittadino da pochi mesi e così noi possiamo fornire assistenza anche per l’uso di tale sportello”. Al termine della fase pilota “decideremo in che modo portare avanti il progetto. Un tema importante concerne anche il finanziamento, perché al momento ci stiamo muovendo a titolo completamente gratuito. È ovvio che questo sarà un punto da chiarie, eventualmente in collaborazione con partner esterni oppure come Posta”, conclude Bellodi.

 

 

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