Ticino
Prezzi alti? "Accanimento isterico nei nostri confronti"
Prezzi alti? "Accanimento isterico nei nostri confronti"
Prezzi alti? "Accanimento isterico nei nostri confronti"
Redazione
6 anni fa
Massimo Suter: "Vengono messi in croce solo i ristoratori ticinesi". Elia Frapolli: "Non conta solo il prezzo ma il rapporto prezzo-qualità"

Galeotti quei 9 franchi per un aperitivo… Gli esercenti ticinesi, dopo la stoccata di ieri di Davide Giampani a Guido Sassi, tornano nuovamente nel mirino di chi ritiene che i prezzi in Ticino siano troppo elevati, soprattutto rispetto alla vicina Penisola (vedi articoli suggeriti).

“Quello che conta non è unicamente il prezzo, ma il rapporto prezzo-qualità, che deve essere sempre eccellente – spiega il direttore di Ticino Turismo Elia Frapolli – Vale non solo per la ristorazione ma anche per tutte le attività turistiche. Un albergo a 5 stelle può permettersi di far pagare un prezzo elevato ma evidentemente deve offrire una qualità superiore”.

Il direttore di Ticino Turismo concorda infine con quanto affermato ieri a Ticinonews da Sassi, ovvero che, per chi lavora nel turismo, ci sono momenti in cui raccogliere frutti e momenti in cui è necessario investire, anche se il riscontro non sembra essere immediato.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente di GastroTicino Massimo Suter: “Sbagliato parlare di ‘prezzi degli esercenti’, come se li decidessimo noi. Sono prezzi che vengono imposti dal mercato in cui si opera: se un prodotto lo pago il doppio di un ristoratore italiano non posso certo venderlo al suo stesso prezzo”.

“A parità di servizio la differenza di qualità in Italia è molto inferiore”, spiega Suter, “Si parla di problemi di lana caprina. Queste polemiche stucchevoli sono un accanimento isterico nei confronti di una categoria professionale”.

“Sono stufo che venga sempre messo in croce un solo settore, sia per i prezzi che per gli orari di apertura. Il nostro margine d’azione è quello previsto dalla legge e non possiamo certo aprire quando vogliamo noi”.

nic

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata