Ticino
Preventivo in rosso per Chiasso, moltiplicatore fermo all'88%
©Chiara Zocchetti
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Redazione
un anno fa
Per il 2024 il Municipio di Chiasso prevede un risultato d'esercizio contraddistinto dal segno meno per poco più di 860'000 franchi.

Il preventivo 2024 di Chiasso è scritto con il colore rosso: il disavanzo che il Comune anticipa per il prossimo anno ammonta a poco più di 860'000 franchi. Il segno negativo non preoccupa particolarmente il sindaco Bruno Arrigoni, soprattutto se paragonato a quello del 2023, che si aggirava intorno a 1,3 milioni. "Tutto sommato è un preventivo abbordabile", stima Arrigoni ai nostri microfoni. A pesare sulle cifre presentate oggi ci sono "diversi cantieri politici, soprattutto a livello cantonale, quali la piattaforma Comuni-Cantone o le nuove condizioni per le imposte alla fonte, con un moltiplicatore che dovrebbe essere inferiore. Sono tematiche di difficile valutazione".

Moltiplicatore invariato

Fra gli elementi di incertezza che gravano sulle finanze comunali ci sono anche fattori non limitati al solo contesto ticinese, come guerra e inflazione. Questo panorama incerto ha condotto il Municipio a scegliere di non rivedere al ribasso il moltiplicatore, come avvenuto lo scorso anno. "Abbiamo deciso di mantenerlo all'88%. Rivaluteremo l'anno prossimo, ma ad ogni modo, anche il 2025 sarà un anno difficile a livello di preventivo".

Spesa in crescita per gli anziani

Lievitano i costi per alcune spese: incidono per esempio la crisi migratoria e i problemi a essa legati, con oltre 500 interventi da parte della polizia. In particolare, tuttavia, l’aumento della spesa tocca il settore del personale nelle case anziani. "Abbiamo strutture all'avanguardia, ma è chiaro che queste hanno un costo", osserva il sindaco. Per il 2024 "prevediamo una spesa di 6,3 milioni per il settore degli anziani, cure a domicilio incluse. Sono spese che siamo ben lieti di affrontare, ma che chiaramente impediscono di ridurre il moltiplicatore".

Iniziative imprenditoriali

Bruno Arrigoni è comunque fiducioso che gli investimenti privati attesi a Chiasso possano dare nuova linfa alle finanze comunali. Secondo il sindaco, questi indicano che, lentamente, anche la cittadina di confine sta diventando sempre più attrattiva per le aziende, in particolare per la sua collocazione geografica. "Siamo ancora nelle fasi iniziali - illustra il capo dell'Esecutivo - ma negli spazi dell'ex Fernet Branca sono previsti 11'000 metri quadrati di uffici e le prime aziende vi si stanno installando in questo momento". Le speranze sono riposte tuttavia anche in quello che è diventato l'eterno argomento di discussione semiseria nella cittadina: il Centro ovale. "C'è stato un cambio di proprietà. Ci dovrebbe quindi essere una nuova vita per questo edificio per noi molto importante e in cui le nuove attività dovrebbero vedere il via tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate".