Politica
Preventivo 2026, tanti emendamenti e nessuna maggioranza solida
Redazione
10 ore fa
Sono 21 le proposte di modifiche al rapporto di maggioranza presentate entro il termine di oggi a mezzogiorno. Tra i temi sollevati, le iniziative sulle casse malati, il taglio ai sussidi e i valori di stima.

Si aprirà lunedì alle 14.00 a Bellinzona l’ultima sessione parlamentare dell’anno, come sempre dedicata in gran parte al Preventivo. La discussione si preannuncia molto accesa con il voto finale legato anche ai diversi emendamenti presentati entro il termine di oggi a mezzogiorno: 21 in totale, molti meno dei 73 di un anno fa. Anche per questo il presidente Fabio Schnellmann si dice abbastanza fiducioso: "Mi sono fatto una tabella di marcia e prevedo mercoledì pomeriggio, se tutto va bene, di archiviare la trattanda". La maggior parte degli emendamenti, continua Schnellmann, riguarda le iniziative sulle casse malati votate a settembre, il taglio ai sussidi di cassa malati e i valori di stima. Per quanto riguarda invece i dipendenti pubblici, c’è chi è d’accordo con la proposta governativa di non sostituire il 10% dei partenti, chi viceversa vorrebbe qualcosina in più. 

Le richieste dei vari fronti

Come il Plr, che per l’appunto ha presentato un emendamento affinché non venga sostituito il 20% dei partenti. Il rapporto di minoranza di Lega e Udc alza l'asticella al 50%. In generale, la sinistra, attraverso gli emendamenti e il suo rapporto di minoranza chiede invece il dietrofront sul taglio ai sussidi di cassa malati e l’implementazione già da gennaio delle iniziative coi proventi della Banca nazionale. Ma come si svolgerà il dibattito? "Si discuterà dapprima il rapporto di maggioranza, se non passerà si discuteranno i rapporti di minoranza 1 ed eventualmente di minoranza 2. E se nessuno dei tre rapporti passerà verrà tutto rinviato a gennaio", spiega ancora Schnellmann. Uno scenario, quest'ultimo, che si vuole scongiurare ma che tanto dipenderà dalle varie alleanze dell’ultimo minuto in assenza di maggioranze solide. E che quindi si giocherà anche sui singoli emendamenti al rapporto di maggioranza.

Gli altri temi all'ordine del giorno

Insomma, tanta carne al fuoco per una sessione che ha già richiesto i tempi supplementari: "Il martedì, il mercoledì e il giovedì inizieremo alle 13.00 anziché alle 14.00 e il martedì e il mercoledì andremo in notturna, ma non oltre le 23.00", puntualizza il presidente. Oltre al Preventivo, sono infatti diversi i temi all’ordine del giorno: dall’iniziativa costituzionale per la neutralizzazione dei valori di stima, al credito per il Tram treno in attesa dei chiarimenti previsti martedì in Gestione, passando dai tempi di parola nei dibattiti che una maggioranza di centro destra vorrebbe accorciare. Quale dunque, ad oggi, l’appello ad oggi del presidente? "Di mantenere i tempi previsti dal regolamento del Gran Consiglio e magari di non essere ripetitivi", conclude Schnellmann.