Ticino
Prete mette in fuga i fedeli di Tesserete?
Redazione
10 anni fa
I parrocchiani di Tesserete sono allibiti: "Fa dispetti agli altri preti e dice che dopo Dio c'è lui"

C'è aria di burrasca a Tesserete attorno al nuovo prete della parrocchia, giunto l'anno scorso in provenienza da Cadro e Davesco Soragno. Alcune testimonianze non sono favorevoli alla presenza di Don Gabriele Diener. Le persone intervistate preferiscono rimanere anonime ma non ci privano delle proprie impressioni:  "Vuole fare tutto di testa sua. Ha tolto i fiori offerti da alcuni parrocchiani nella cappella di Santa Teresa, ha chiuso le porte laterali della Chiesa impedendo ai parrocchiani di accedere all'interno della Chiesa dai lati e a chi ha cercato di contrastarlo ha osato dire che dopo Dio c'è lui."

La gente che vive da anni la parrocchia si sente tradita nel proprio modo di praticare la religione. Dai più anziani ai più giovani. C'è chi preferisce recarsi alla messa domenicale in altre parrocchie -dato che il nuovo prevosto ha persino posticipato di mezz'ora la messa, spostandola dalle 10 alle 10.30 - e c'è chi ha ritirato i figli dal catechismo e preferisce attendere o far fare ai figli la cresima altrove.

C'è pure chi ci racconta dei dispetti che questo prete commetterebbe ai danni di coloro che esercitano nelle parrocchie vicine: "Ha rotto lo sgabello utilizzato dal parroco di Bidogno per confessare i fedeli e lo ha usato per alimentare il suo camino."

Sono storie che potrebbero sembrare folcloristiche, storie che raccontano di un Ticino di anni fa. Tuttavia sono ancora anche queste le storie che animano e interessano gli abitanti dei borghi della Svizzera italiana. Non è raro sentir dire in fila alla cassa del negozio del paese "Non è più come una volta", eppure qualcosa di quel "una volta" è rimasto.

Tra i fedeli c'è chi ha già segnalato la situazione al Vescovo, il quale ha risposto diplomaticamente chiedendo di portare pazienza.

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