
I lavoratori comaschi e varesini potrebbero presto beneficiare di una busta paga più ‘svizzera’. Stando a quanto riferito dal Corriere di Como, infatti, ieri è stato formalizzato ieri l’accordo di collaborazione tra Confartigianato Como e Confartigianato Varese con il quale si allargano il consenso e il perimetro del progetto di legge “Aree di Confine”, messo a punto quasi un anno fa da Confartigianato Imprese Varese, per aumentare il netto in busta a favore dei dipendenti italiani.
L’obiettivo dichiarato è quello di limitare il dumping salariale e la fuga della manodopera. Nelle prossime settimane Confartigianato Varese presenterà il progetto di legge - che prevede un regime fiscale incentivante per i lavoratori che risiedono in Italia - all’attenzione di altri territori di confine.
In sostanza si propone di limitare l’imponibile Irpef dei lavoratori dipendenti residenti in Italia e dipendenti di aziende con sede legale entro i 20 chilometri dal confine.
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