Giornalismo
Premio di giornalismo della Svizzera italiana, i nuovi premiati
Redazione
13 ore fa
La cerimonia, tenutasi ieri al Palacinema di Locarno, ha premiato le migliori penne e i migliori fotografi di cronaca del Cantone.

Il Palacinema di Locarno ha ospitato la premiazione della XII edizione del Premio di giornalismo della Svizzera italiana. L'evento ha visto anche la partecipazione della giornalista Rsi Bettina Müller e Gilles Gressani, analista di geopolitica italiano, oltre che direttore della rivista Le Grande Continent e fondatore di un think thank dell'École normale supérieure di Parigi. 

Le novità: nuove categorie

I premi, assegnati per il biennio 2023-2024, hanno presentato diverse novità: in primis, la categoria dedicata all'inchiesta con il Premio Lillo Alaiamo, in ricordo dello storico giornalista e direttore de Il Caffé. La seconda novità consiste nella riformulazione di tutte le categorie degli altri premi: Editoriale e commento; Intervista; Cronaca locale; Cronaca nazionale; Cronaca internazionale; Fotografia, Approfondimento e inchiesta. La giuria che ha assegnato i premi era composta dalla storica firma del Corriere del Ticino Marisa Marzelli, con i colleghi Roberto Antonini, Raffaella Brignoni, Patrizia Guenzi, Franca Verda Hunziker, Monica Piffaretti, il fotografo Gabriele Putzu, il professore dell’USI Colin Porlezza e il direttore delle Biblioteche cantonali e del Sistema bibliotecario ticinese Stefano Vassere.

I premiati

Il premio Lillo Alaimo, dedicato all'inchiesta è stato assegnato a Federico Franchini con la sua inchiesta pubblicata su Area “La flotta svizzera assalta Genova (e il mondo)". Il premio Cronaca locale va a Valentina Grignoli, giornalista culturale Freelance, autrice di "Selvatici", uscito sulla rivista 3Valli. Per la cronaca nazionale premiati Mattia Pacella e Emiliano Bos, per il loro servizio "Tecnologia russo-crociata" andato in onda su Falò. Il loro collega della Rsi Massimiliano Herber si è aggiudicato il premio per la Cronaca internazionale per il servizio "Usa, speranze di vita in calo". Samuel Golay vince il premio per la fotografia con la sua serie "Maltempo in Vallemaggia 2024"; menzione per la fotografia "Migrazione" di Francesca Agosta (Ti-Press). A Clara Storti de La Regione va il premio per la miglior intervista, in ragione del suo articolo su Ticino7 "Cosette e la bici"; menzione nella categoria commento per Giancarlo Dionisio, autore de "Marco, l'ultimo monarco delle nevi". Ogni vincitore riceverà una quota del montepremi totale di 17'500 franchi.