
La scorsa settimana è stato assegnato al film Roma Termini il premio per la miglior colonna sonora originale nel contesto del festival Documentaria Noto, una delle manifestazioni espressamente dedicate alla produzione documentaria più profilate del Sud Italia.
La colonna sonora è stata scritta e realizzata a Vacallo dal musicista ticinese Zeno Gabaglio, attraverso un approfondito lavoro assieme al regista Bartolomeo Pampaloni che ha sfruttato la compresenza di sonorità acustiche e di trame elettroniche.
Il film Roma Termini – presentato per la prima volta al Roma Film Festival 2014 ottenendo, nell’ultima direzione di Marco Müller, una Menzione speciale della giuria – offre un’inedita prospettiva sulla vita della più grande stazione d’Italia (la seconda d’Europa per dimensioni di traffico, con 480.000 passeggeri in transito ogni giorno) dove a prender la parola sono gli emarginati e gli esclusi che ad ogni ora del giorno e della notte si trovano a popolarla. Non si tratta però di un film pietistico sulle sfortune dei barboni, quanto piuttosto sulle verità universali delle loro storie. Su come basti poco – in un paese ormai stritolato da anni di crisi – per veder precipitare una normale esistenza fino margini della società ritenuta rispettabile.
La produzione di Roma Termini – film d’esordio di Pampaloni – è stata in realtà un’auto-produzione condotta con pochissimi mezzi e che, proprio per questo, ha saputo raccogliere risultati e consensi ragguardevoli: oltre alla selezione ufficiale del Roma Film Festival anche quella del Raindance Film Festival di Londra e numerosi premi in rassegne italiane: 1° premio al festival Visioni italiane della Cineteca di Bologna, 1° premio al Cinecittà Film Festival, Miglior regia al Social World Film Festival, miglior regista emergente al festival Laceno d’Oro, Miglior film al Fuoriraccordo Film Fest.
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