
L'apertura da parte della Lega c'è: "Rispetto alla prima bozza, il controprogetto rivisto insieme da Plr e Centro sulla nostra iniziativa per la deduzione integrale dei premi ci piace", premette il coordinatore Daniele Piccaluga, aggiungendo che sì, "stiamo valutando se appoggiarlo in aula". Piccaluga mette però anche subito in chiaro: "In ogni caso, non ritireremo l'iniziativa".
Gli scenari in aula
Con il possibile sostegno del movimento di via Monte Boglia, l'intesa di Plr e Centro in aula potrebbe dunque avere i numeri per passare. "Così come concepito, il controprogetto si avvicina molto alla nostra richiesta", motiva Piccaluga. La proposta prevede in sostanza una progressione della deducibilità fiscale in base all’aumento del premio medio di riferimento, il passaggio della deduzione del premio per i figli maggiorenni dagli attuali 1200 a 3000 franchi, nonché 9000 franchi come soglia massima deducibile per le persone sole e 18000 per le famiglie. Al contempo, l'obiettivo dichiarato è lavorare al contenimento della spesa sanitaria.
Alle urne a settembre
Come detto, però, la Lega non ritirerà la sua iniziativa. "E questo", puntualizza ancora Piccaluga, "nel rispetto di chi l'ha firmata per poter dedurre da subito una spesa obbligatoria". È dunque altamente probabile che a settembre i ticinesi saranno chiamati a esprimersi su entrambe le proposte, oltre che sull'iniziativa socialista per limitare i premi al 10% del reddito disponibile, rigettata dalla maggioranza commissionale. A settembre, sì, pochi giorni dopo l'annuncio dei premi per l'anno prossimo.
Gobbi: "Troppo facile mettersi i fiorellini in testa"
Chi a più riprese ha già espresso la sua contrarietà a tutte le ricette sul tavolo dei deputati è il Governo, che proprio ieri si è visto rifiutare un ulteriore confronto con la Gestione sul tema. "È una loro libera scelta, poi però occorre anche assumersi le proprie responsabilità", ha commentato a tal proposito il presidente Norman Gobbi, lanciando l'affondo: "La Gestione dovrà trovare anche delle compensazioni: troppo facile mettersi i fiorellini in testa e al collo ma poi non fare i compiti a casa riequilibrando le finanze a seguito di una propria decisione".