
«Oggi è uscito un segnale molto chiaro da parte della popolazione ticinese, la quale è sofferente rispetto a questo continuo aumento dei premi. Il risultato di oggi è un invito alla classe politica ad agire», commenta la consigliera di Stato e direttrice del DECS Marina Carobbio. Adesso il Governo, assieme al Parlamento, alle forze politiche, agli iniziativisti e ai Comuni, «deve subito sedersi a un tavolo e fare in modo che il limite del 10% venga portato avanti rapidamente». Nella conferenza stampa del Consiglio di Stato si parlava di un’entrata in vigore nel 2028, «ma io penso che ci sono delle possibilità perché entri in vigore prima e da lì dobbiamo partire».
L'auspicio
Sempre in conferenza stampa, Christian Vitta non sembrava molto ottimista sulla possibilità di trovare un metodo condiviso per finanziarie questa iniziativa. «Ma dobbiamo farlo, per rispettare la maggioranza della popolazione e perché non si può agire solo tagliando sui servizi dello Stato. Bisogna invece agire anche sul fronte della fiscalità. Auspico davvero che ci si sieda tutti assieme la tavolo e che non si escludano proposte a priori, in particolare quelle che chiamano alla cassa chi i mezzi li ha».