Bellinzona
Posti all'asilo nido messi all'asta, il Drago Mago prende posizione
Gianluca Albisetti
3 giorni fa
Dopo l'interpellanza del gruppo unità di sinistra indirizzata al Municipio di Bellinzona, l'asilo nido prende posizione e chiarisce alcuni punti della missiva.

A Bellinzona il problema è stato più volte sollevato. Parliamo della delicata situazione dei posti negli asili nido. Pochi, e con liste d’attesa lunghissime. Il Drago Mago – struttura che aprirà il prossimo ottobre – offre ancora posti liberi. Sul sito internet della struttura si legge: ‘’l’unico asilo nido di Bellinzona che ha ancora otto posti liberi: scegli tu la rata mensile, priorità di iscrizione a chi offre la rata più alta’’.  Rette mensili che arrivano fino a 4mila franchi per i bambini più piccoli. Il tema ha attirato l’attenzione di Michele Egloff (Unità di Sinistra), il quale ha denunciato una pratica – citiamo – ‘’a dir poco discutibile’’. ‘’Di fronte a delle rette così alte, all’offerta alle giovani famiglie di indebitarsi e la messa all’asta degli ultimi posti - ha sottolineato Egloff ai nostri microfoni - sono molti i genitori che sono rimasti basiti, molti indignati’’.

La risposta dell'asilo nido

‘’Se una persona offre 100 franchi al mese non è abbastanza per finire di pagare in tempo utile e dunque il posto non gli potrà essere dato’’, ha da parte sua preso posizione Matteo Cheda, presidente dell’Associazione Polo Sud, l’ente gestore dell’Asilo nido. ‘’Dovremmo dunque dare questi posti disponibili a chi offre la rata simile alle rette che si pagano negli asili nido sussidiati. Noi – argomenta Cheda - cerchiamo di risolvere questo problema legato alle liste d’attesa per offrire a tutte le famiglie che lo desiderano un posto all’asilo nido, ma chiaramente dobbiamo avere i soldi per poterlo fare. E i soldi li otteniamo facendo dei prezzi che corrispondono ai costi’’.

L'interpellanza al Municipio di Bellinzona

Tramite un’interpellanza Egloff ha chiesto al municipio di Bellinzona chiarimenti sul ruolo della città e il suo legame a livello finanziario con il Drago Mago. Al punto 1 della missiva si legge: ‘’la carta dei servizi del Drago Mago indica che i pasti sono offerti dalla città di Bellinzona’’. Tuttavia, ha chiarito Cheda, c’è stato un errore: la carta dei servizi non è stata aggiornata. La città di Bellinzona finanzia il Polo sud e i soldi vengono utilizzati per l’acquisto dei pasti destinati ai bambini, ma solo per quelli più grandi. ‘’Pasti – chiosa il presidente di Polo Sud - offerti dall’associazione e non dalla città’’.

Un problema generale

Più in generale, ci spiega ancora Egloff, la situazione legata ai posti negli asili nido del Blelinzonese è grave. Per questo, l’Unità di Sinistra ha inoltrato una mozione per chiedere al municipio di stanziare un credito per l’apertura di asili nido pubblici. Obiettivo: completare l’offerta sul territorio che segua logiche opposte al settore privato.