
Calo dei prezzi di costruzione e aumento dei costi dei materiali. Sono queste le principali preoccupazioni per l’Associazione Ticinese Posatori Pavimenti (ATP), riunita negli scorsi giorni in occasione dell’assemblea annuale presso il Ristoro Taneda a Cadagno. Alla presenza di un buon numero di aziende associate, il presidente René Grossi ha tracciato il bilancio del 2020, segnato dall’emergenza Covid.
A parte i disagi legati ai confinamenti, a pesare è stato in particolare l’aumento dei prezzi dei materiali. Una tendenza proseguita anche nel 2021 e che pesa sui bilanci delle aziende già confrontate con le problematiche “pre-pandemia”, come la concorrenza delle ditte d’oltre confine e il calo dei prezzi delle costruzioni che culmina nel preoccupante fenomeno delle offerte sottocosto.
Note positive giungono invece dalle riserve di lavoro private e pubbliche, che restano buone. Nel corso dei lavori assembleari si è fatto il punto anche sui corsi interaziendali e gli esami.
Non è stato un anno di nomine (previste da statuto solo ogni 3 anni), quindi il comitato resta il medesimo, con René Grossi presidente, Adolfo Besomi vice presidente, Fabiano Piantoni segretario/cassiere e responsabile corsi, Manuel Valenti responsabile esami e capo perito, Nello Carrara e Federico Peverelli membri. Dopo la riunione vi è stato un momento conviviale tra associati e aziende fornitrici, durante il quale si è discusso del presente e delle opportunità future della categoria.
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