Ponte Tresa vende la sua azienda elettrica

Ticino

9 anni fa

Approvata la cessione della centenaria società alle AIL, per 2,3 milioni di franchi. "Non potevamo più andare avanti"

Dopo oltre 100 anni di storia, volge al termine l'epoca dell'Azienda elettrica di Ponte Tresa.

Il Consiglio comunale ha infatti approvato la vendita della società alle Aziende industriali di Lugano (AIL) per la cifra di 2,3 milioni di franchi.

Lo riporta il Corriere del Ticino, precisando che i voti favorevoli alla cessione sono stati 19, a fronte di un solo contrario.

"In passato la nostra azienda era redditizia e aiutava a coprire i costi del Comune" ha spiegato il vicesindaco Daniele Buser. "Ma negli ultimi anni, con le restrizioni e le nuove leggi sull'energia elettrica, i costi di gestione sono lievitati e le tariffe sono arrivate ad essere del 16% più elevate rispetto al comprensorio delle AIL, dalle quali abbiamo sempre comprato la corrente all'ingrosso per poi distribuirla in paese. L'ultimo bilancio parla di un maggior costo di 120mila franchi a fronte di un ricavo di 40mila: non potevamo continuare su questa strada."

I cittadini di Ponte Tresa diranno quindi addio all'azienda attiva dal lontano 1910 ma risparmieranno sulla bolletta dell'elettricità. E le AIL, che potranno contare su nuovi clienti, si sono pure impegnate a realizzare in paese nuovi impianti, per un valore attorno ai 100mila franchi. Malgrado la comprensibile nostalgia di alcuni, si tratta quindi di un'operazione win win.