Lugano
"Pompieri tra la gente": un incontro per conoscere la professione a 360°
Redazione
un anno fa
“Spesso i pompieri sono associati solamente al fuoco, oggi è un’occasione per far conoscere la nostra professione in maniera più completa” ha affermato il comandante dei Civici Pompieri Federico Sala durante la manifestazione "Pompieri tra la gente". Così si chiama l’evento che oggi ha occupato tutte le principali piazze di Lugano in cui il Corpo Civici della città ha mostrato i propri veicoli, spiegato gli attrezzi del mestiere e accolto la curiosità della popolazione.

Autopompe, camion, panther e attrezzi del mestiere. Oggi, in tutta Lugano il Corpo Civici dei pompieri ha incontrato la popolazione nelle diverse piazze della città con un’esposizione a cielo aperto di tutte le loro attività. L’evento, chiamato “Pompieri tra la gente”, secondo il comandante dei Civici Pompieri Federico Sala, permette di mostrare la professione a 360°: «il pompiere per antonomasia è la persona che spegne il fuoco. Dando la possibilità alle persone di avvicinarsi, grazie a queste porte aperte, la popolazione si rende conto che il fuoco non è l'attività principale, ma sono tante altre attività che fanno sì che i cittadini possano essere sicuri e dormire sonni sereni».

“Pompieri tra la gente”

A Lugano oggi però nessuno dormiva tra autopompe, camion e panther, la curiosità e le domande erano tante, soprattutto tra i giovani aspiranti pompieri. Ai microfoni di Ticinonews, l'entusiasmo dei più piccoli è palpabile, ma la professione del pompiere non affascina solo i bambini. Oggi, l’intera popolazione ha osservato con interesse le attività svolte dal Corpo Civici della Città di Lugano. Numerosi pompieri erano presenti nelle piazze del centro città per presentare i diversi veicoli e utensili, spiegando alla popolazione sia gli interventi sia gli attrezzi del mestiere. Il comandante Federico Sala ha dichiarato: «in questa piazza abbiamo preparato dai cantieri statici con la presentazione di materiale e veicoli proprio per far capire quali sono i nostri compiti legati anche ai compiti di legge, quindi gli interventi per i quali siamo chiamati ad intervenire». 

Il futuro dei pompieri

La gente c’è, soprattutto bambini, saranno forse loro i futuri pompieri? Sala ha commentato: «Ci sono molti bambini interessati, diciamo che il primo mestiere che un bambino vuole fare o è il pompiere o è l'astronauta. Quindi diciamo sì, ma non solamente i bambini. Ci sono anche diciottenni che chiedono come poter entrare a far parte di un corpo pompieri a livello cantonale».