Da oggi si trova in regime di espiazione anticipata della pena l'agente di un corpo di Polizia comunale del Locarnese, in carcere dal 22 luglio scorso con l'ipotesi di reato di atti sessuali con fanciulli. La carcerazione preventiva sarebbe scaduta il 7 dicembre L'uomo, come si legge sul Corriere del Ticino, verosimilmente rimarrà in carcere fino a quando sarà celebrato il processo a suo carico. L'agente nel frattempo è stato licenziato. Ricordiamo gli abusi sessuali sono emersi dopo controlli sul cellulare dell'uomo, resisi necessari dopo che il personale sanitario aveva segnalato la possibilità di maltrattamenti subìti dal figlio del poliziotto e che sembra che da questi siano stati compiuti. Gli abusi sessuali, invece, non concernono una persona all'interno della famiglia.