
Agente di polizia: un ruolo che conquista sempre più donne. Soprattutto fra le nuove leve. Circa un terzo degli aspiranti poliziotti sono di sesso femminile: questo almeno è quanto emerge da un recente sondaggio (non rappresentativo) dell’agenzia di stampa Keystone-ATS presso varie Polizie cantonali della Svizzera tedesca e francese. Dal 2013, all’accademia di Savatan a St. Maurice (VS), dove vengono formati gli agenti ginevrini, vodesi e vallesani, la quota femminile si posiziona fra il 30 e il 35 percento. Cifre simili si registrano anche nei cantoni di San Gallo (oggi le donne sono il 31,4%) e Neuchâtel (28%). Ancora più significativo è il risultato a Zurigo: 44 percento, mentre a Berna si giunge al 25 percento.
Esistono poi cantoni in cui le cadette superano il numero dei colleghi di corso. Ad esempio in Argovia (9 contro 8, attualmente). Anche in Ticino dal 2015 è in atto una tendenza al rialzo del numero di donne che intraprendono una carriera nella sicurezza pubblica, conferma la Polizia cantonale al CdT. Se tre anni fa la presenza femminile alla Scuola cantonale di polizia era del 2 percento, oggi è del 14 percento. In generale nella maggior parte del Paese le statistiche variano ogni anno, con fluttuazioni più o meno forti, ma negli ultimi 5-10 anni la tendenza si è rivelata costantemente al rialzo.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino
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