
Ad Airolo-Lüina la stagione invernale è iniziata, anche se l’inverno continua a farsi attendere. Attorno alle piste il verde è ancora ben visibile, ma i piccoli impianti di risalita hanno potuto riaprire e lo continueranno a fare, anche grazie all’innevamento artificiale. Un’offerta pensata soprattutto per bambini e famiglie, in un contesto in cui la neve naturale è sempre più incerta. Il responsabile degli impianti, Sacha Leonardi è soddisfatto: “Siamo riusciti, nonostante questo mese di dicembre mite. A novembre abbiamo avuto comunque delle belle notti fredde ed eravamo riusciti ad innevare. Qui il terreno è regolato bene e con pochi centimetri di neve riusciamo ad aprire. Siamo stati i primi ad aprire il nastro ed il piattello, anche se non completamente”.
La situazione non può che migliorare
Un’apertura parziale, dunque, che permette comunque di sciare e di muovere i primi passi sulla neve. “Il fondo tiene ottimamente”, ci dice Leonardi. “Con il tempo migliorerà. In due o tre notti apriremo completamente l’impianto.
Le persone vogliono ancora imparare
In pista, in questi primi giorni, soprattutto i più piccoli. Airolo-Lüina si conferma infatti una realtà molto frequentata da famiglie, con un’attenzione particolare a chi è alle prime esperienze sugli sci come ci spiega la direttrice della scuola di scii di Airolo, Dafne Leonardi: “come scuola di sci, abbiamo l’80-85% di bambini e poi abbiamo anche qualche adulto che vuole iniziare anche dopo i 30 o 40 anni”. Un interesse che non riguarda solo le vacanze natalizie: con l’inizio del nuovo anno, torneranno anche le scuole e le attività invernali organizzate, una componente fondamentale della stagione per questo comprensorio. E nonostante le difficoltà legate al clima e alla neve sempre meno scontata, la voglia di sciare rimane. E per molti bambini, anche quest’inverno, Airolo-Lüina resta il primo posto dove mettere gli sci ai piedi: “Abbiamo sempre la solita richiesta, non vediamo abbassarsi l’interesse. Le famiglie vogliono mettere gli sci ai piedi ai bimbi”, conclude Dafne Leonardi.
