
Un presidente previdente. Questo è il meno che si possa dire per la vicenda che ruota attorno al sito www.plr-locarno.ch. Questioni di partito, anzi di dominio. Quello della rete per intenderci. Paolo Caroni, presidente del PPD di Locarno e municipale ha infatti acquistato il dominio del sito dei liberali locarnesi. Cosa se ne farà mai del dominio del sito liberale?, si chiede oggi il Corriere del Ticino. Diverse le ipotesi. Forse il presidente in caso di problemi nel suo partito potrebbe rivolgersi ai diretti avversari. Ma c’è chi si spinge oltre dichiarando che è una strategia per mettere in difficoltà il PLR. E chi ancora invece vuole che sia una mossa commerciale. Così risponde il diretto interessato: “Per carità lungi da me quest'ultima speculazione e anche tutte quelle che la precedono. Le cose sono molto più semplici di quanto si possano dipingere e non vedo proprio il caso di farci della dietrologia”. Caroni si spiega: “Nel 2004 era nata la moda di fare i siti internet per le campagne elettorali: io ho registrato il dominio ppd-locarno.ch e, curiosando, ho notato che il PLR non l'aveva invece fatto, così ci ho pensato io. Ora se lo vogliono glielo cedo ben volentieri e soprattutto senza condizioni, a parte quella della richiesta ufficiale”. Lorini: 'Forse Caroni sta pensando di cambiare partito'“Ho saputo della notizia cercando nei siti esistenti, perché stiamo rifacendo il nostro”, ci dice Orazio Lorini, presidente del PLR di Locarno. Da precisare che il nome dei liberali ticinesi è molto simile a quello comprato da Caroni: quello esistente – e attualmente in rifacimento – è www.plrt-locarno.ch, quello di Caroni invece www.plr-locarno.ch. Perché Caroni avrebbe comprato il dominio dei liberali? “È un giocattolo - risponde ancora il presidente - che ha voluto prendersi per dispetto. Lui dice che ce lo vuole cedere. Ma noi non abbiamo nessun intenzione di prenderlo”. “Siamo sorpresi. Non sappiamo se Caroni abbia bisogno di soldi e o se voglia giocare... Locarno ha altri problemi da risolvere. Ora sappiamo cosa è capitato: è un dominio morto e che non spetta a Caroni, a meno che non stia pensando di cambiare partito”. Ma lei lo accetterebbe nel suo partito? “Si deve sempre trattare – termina divertito Lorini -. Le trattative sfociano sempre in un compresso”. [email protected]
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