Verrà ampliato il percorso di educazione sessuale proposto dalle scuole ticinesi.

Lo assicura il Consiglio di Stato rispondendo a una sollecitazione in tal senso giunta dal Consiglio cantonale dei giovani.

Una risposta contenuta in un documento di venti pagine, riportato da La Regione di oggi, con il quale il Governo prende posizione sulle proposte avanzate dai giovani.

Il Consiglio dei giovani ha elaborato proposte in tre ambiti, ambiente, alimentazione e cultura. Ed è quest'ultimo a far scorrere la maggior quantità di inchiostro. I giovani chiedono al Governo di allargare il programma scolastico di educazione sessuale, inserendo temi come le declinazioni della sessualità e l'aborto. E l'Esecutivo, ricordando loro il percorso iniziato nel 2008 con la presentazione delle "Linee guida", afferma che presto verrà introdotto un nuovo testo per le terze medie che include temi come l'identità e l'orientamento sessuale, la contraccezione, la prevenzione sanitaria e l'interruzione di gravidanza.

Questo e gli altri temi verranno ancora discussi tra una rappresentanza del Governo e una dei giovani durante un incontro in agenda per il prossimo 11 settembre a Bellinzona. 

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