Ticino
Più cure palliative a Chiasso
Redazione
10 anni fa
Il Cantone ha individuato quattro case anziani su cui puntare: una di queste è Casa Giardino, per la quale si propone un contributo di 1'385'000 franchi

Il Consiglio di Stato ha trasmesso al Gran Consiglio il Messaggio che propone la concessione di un contributo unico a fondo perso di 1.385.000 franchi al Comune di Chiasso, quale partecipazione ai costi per la ristrutturazione della Casa Giardino e la creazione di un reparto di cure palliative.

La strategia settoriale del Cantone ha individuato nei mesi scorsi le case per anziani nelle quali creare i quattro reparti di cure palliative previsti in ambito geriatrico – due nel Sopraceneri e due nel Sottoceneri – che assumeranno la funzione di centri di competenza e di riferimento territoriali per il settore.

Mentre per il Sopraceneri la rosa delle strutture con i requisiti non è stata ancora ristretta alle due che assumeranno il mandato, per il Sottoceneri la scelta è definitiva e riguarda Casa Serena a Lugano e Casa Giardino a Chiasso.

In quest’ultimo centro sono previsti: a) la creazione di un Reparto cure palliative di 11 posti letto, quale unità di presa in carico specializzata integrata nel progetto per l’attuazione in Ticino della strategia nazionale; b) lo spostamento e ristrutturazione del Centro diurno terapeutico; c) la messa a norma e il potenziamento dell’offerta per soggiorni temporanei, che passerà da 6 a 8 posti letto.

Questa iniziativa realizza un servizio d’interesse cantonale e di valenza regionale, contribuendo a un’organizzazione razionale delle cure e all’utilizzo ottimale delle risorse pubbliche, nell’ottica di differenziare l’offerta di servizi e prestazioni in relazione all’evoluzione dei bisogni e delle conoscenze. Il progetto è inoltre in sintonia con la Pianificazione 2010-2020 della capacità d’accoglienza degli istituti per anziani nel Cantone Ticino, approvata dal Gran Consiglio in data 23 settembre 2013. Il contributo cantonale rappresenta il 51% circa del costo complessivo dell’intervento riconosciuto ai sensi della Legge Anziani.

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