
La nuova pista ciclo-pedonale di Losone tra il Ponte Maggia e il complesso scolastico sta avanzando. Un progetto che permetterà anche di mettere in sicurezza una tratta centrale del percorso ciclabile cantonale con partenza da Bellinzona e destinazione Vallemaggia. Durante le fasi di cantiere sono state però individuate alcune necessità e opportunità su cui il Comune di Losone - si legge nel comunicato - ha dovuto svolgere degli approfondimenti. “Il progetto del percorso ciclopedonale approvato dal Consiglio comunale nel 2021 non prevedeva opere di sottostrutture,” ha spiegato Daniele Pidò, Capodicastero Opere pubbliche. “Tuttavia, in fase avanzata dei lavori ci si è resi conto che i pozzetti di raccolta delle acque piovane nella zona non funzionavano a regola d’arte”.
Quali soluzioni?
A questo punto si è quindi reso necessario prendere in considerazione diverse soluzioni in quanto l’area Saleggi è una zona di protezione delle acque sotterranee utilizzabili in cui è vietata l’infiltrazione diretta nel sottosuolo. Infine, il Municipio si è orientato su un intervento che permettesse di sfruttare il cantiere della pista ciclabile attualmente in corso in Via dei Pioppi. Il mese prossimo, il Consiglio comunale dovrà quindi chinarsi sulla realizzazione di un impianto di trattamento delle acque stradali. Un sistema che permetterà di purificare le acque prima che si infiltrino nel sottosuolo. “L’unione dei due cantieri offre l’opportunità di ottenere importanti risparmi,” ha sottolineato Pidò. “I lavori di ripristino della pavimentazione della strada e dei posteggi sono, infatti, già compresi nel progetto iniziale della ciclopedonale.” L’intervento include anche l’adozione della variante del Piano generale di smaltimento delle acque (PGS) per aggiornalo alle attuali prescrizioni del settore di protezione delle acque Au.
Allargamento strada
Infine, il Municipio ha deciso di cogliere l’occasione per procedere con un allargamento della strada per mettere in collegamento due tratte della ciclopista. Di fatto, inizialmente non era stato possibile prevedere la completa continuità fra la pista lungo l’argine e quella che segue la strada comunale, poiché non c’era spazio a sufficienza. I costi di esecuzione di questa variante rientreranno direttamente nel credito votato dal Consiglio comunale già nell’ottobre del 2021.