
Il Fevi di Locarno è una delle strutture che ha subito i maggiori danni a seguito della violenta grandinata e delle piogge che si sono abbattuta sulla regione un mese fa. Ancora oggi lo stabile si trova sommerso dall’acqua, con perdite continue. Proprio per evitare che altra acqua possa entrare nel palazzetto, il Municipio ha predisposto come misura urgente la posa di un manto impermeabile sul tetto. "Il costo per rifare il manto impermeabile si aggira sui 300mila franchi, compreso il prosciugamento dello strato di isolamento termico presente sul tetto”, spiega il capo dicastero opere pubbliche Bruno Buzzini. “Nei prossimi giorni procederemo con la posa del manto. La cosa importante è fare in modo che la fornitura arrivi in tempo: sappiamo che il quantitativo richiesto può creare problemi a livello di fornitura e di tempistica”.
Struttura provvisoria o ristrutturazione?
Una scelta, quella della posa di un manto impermeabile, presa a corto termine, in attesa del rapporto completo sui danni effettivi della struttura, che sarà presentato all’Esecutivo il prossimo 3 ottobre. I danni stimati si aggirano attorno ai 4,5 milioni di franchi, ma è probabile che lieviteranno ulteriormente. Per questo il Municipio dovrà valutare se riparare la struttura esistente o se costruirne una provvisoria accanto, che abbia però le caratteristiche necessarie per il fruitore più importante del Fevi, ovvero il Locarno Film Festival. "A dipendenza di ciò che sceglieremo, dobbiamo capire se lo scenario possa garantire le esigenze del Festival. Si parla di circa 2000-3000 posti a sedere", evidenzia Buzzini. "Se dovessimo scegliere una struttura provvisoria, dovrà avere la dimensione e le caratteristiche ideali per il Festival”. La struttura provvisoria permetterebbe alle diverse attività di essere svolte in attesa che il futuro del Palexpo non venga tracciato in modo definitivo. Tra le opzioni sul tavolo, anche quella della demolizione della struttura per far posto una totalmente nuova.