Ticino
“Piccoli danni causati dall’inesperienza”
Redazione
3 anni fa
Ticinonews ha intervistato Marc Roth, direttore della scuola di volo Avilù

La pista d’atterraggio dell’aeroporto di Agno è stata resa inagibile da un incidente che ha avuto luogo questa mattina. Un velivolo di piccole dimensioni, intorno alle 10:15, avrebbe – secondo le prime ricostruzioni – rimbalzato due volte sulla pista, per poi perdere il carrello frontale e piegarsi in avanti. Fortunatamente il conducente, un giovane studente, è uscito illeso dall’incidente, che sembrerebbe esser stato casuato dall’inesperienza. Le uniche conseguenze hanno riguardato il traffico aereo, che fino alle 13:30 è stato dirottato verso Locarno e Milano. Non è la prima volta che si verificano incidenti del genere ad Agno. Francesca Facchiano ha intervistato il direttore e istruttore della scuola di volo Avilù Marc Roth.

Velivoli più piccoli ma più pericolosi?
I primi dubbi che sorgono riguardano la sicurezza: questi aerei di piccola taglia sono più pericolosi dei mezzi più voluminosi? Secondo Roth, la sicurezza non è in gioco in casi come questi. Anzi, la maneggevolezza di questi velivoli, che permette di atterrare su piste più brevi, li rende possibilmente più sicuri rispetto ad aereoplani di taglia maggiore. L’istruttore di volo ha tuttavia dichiarato che, come succede per le automobili, il rischio di piccoli incidenti è purtroppo sempre presente.

Due ore per sgomberare la pista: troppo?
Sono state necessarie due ore a sgomberare la pista, che è ritornata agibile solamente alle 13:30 – un tempo leggermente eccessivo per Marc Roth, sebbene è anche vero che “la Confederazione chiede degli accertamenti”. Malgrado ciò, l’istruttore trova “un po’ lungo” il tempo necessario allo sgombero, considerate le dimensioni del veicolo e l’entità dei danni.

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