Ticino
Piante: “Con inverni miti, aumentano le patologie”
Redazione
3 anni fa
Con temperature sempre più calde, le gemme schiudono prima e anche molti insetti fanno capolino. L’agronomo Stefano Morina: “Si assiste alla partenza di patogeni che solitamente si presentavano più tardi”

Di anno in anno si assistono a inverni sempre più miti e questo può dare problemi a piante e fiori, che germogliano in anticipo, con il rischio di “congelare” quando arrivano giorni più freddi, come è stato il caso della nevicata di lunedì sera, dopo un periodo di siccità molto lungo. Ma il problema non riguarda solo le gemme. Si assiste anche alla partenza di patogeni in frutticoltura o su siepi e piante da giardino, spiega l’agronomo Stefano Morina. “Si assiste alla partenza sempre più anticipata di problemi che solitamente si presentavano in estate o nella stagione calda. Già adesso molti clienti arrivano in negozio chiedendoci dei consigli per trattamenti contro insetti estivi. Per esempio la piralide del bosso di anno in anno diventa sempre più precoce nel suo attacco”.

Le temperature rigide aiutano a tenere a bada questi insetti. Ma dopo la parentesi nevosa, giovedì sono già previsti 15 gradi. A quel punto, la speranza è che nel corso del mese di marzo la meteo non presenti altre sorprese. “Più le gemme sono schiuse, più il danno è maggiore”, dice l’agronomo, che dona qualche consiglio. “Per le piante da frutto, come la vite, bisogna vigilare e proteggerle, mentre le piante da fiore e le siepi il problema è ridotto e di tipo estetico, ma non porterà alla morte della pianta o la danneggerà in modo irrimediabile”.

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