
Riceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione di Carlo Coen e Davide Capoferri (PLR) al Municipio di Chiasso:
Sin dall’antichità, il centro era il cuore pulsante di un paese o di una città. Manifestazioni, mercati, comizi e altro avvenivano in questo luogo privilegiato e pieno di vita dove ognuno poteva incontrarsi e passare del tempo in armonia. Oggi tutto questo ha perso molto del suo valore. L’attuale volontà di riappropriarsi di questi spazi, non può passare da una semplice pedonalizzazione o dal parlare di “Pedonalità riconquistata”. Affinché il centro cittadino possa essere definito a ragione “il salotto” di tutti gli abitanti, e non solo, una sua riqualifica dovrebbe passare anche dalla ridefinizione dei suoi spazi e del suo arredo. Questo attraverso uno studio razionale ed efficiente che comprenda anche la posa di elementi naturali quali fioriere e Piante. Le piante costituiscono un fattore importante per il nostro benessere quanto con la loro presenza, spezzano il grigiore del cemento e ci forniscono, oltre all’ossigeno, armonia, frescura, salubrità e bellezza estetica
Nel dicembre scorso l’Ufficio federale dell’ambiente ha segnalato l’imminente pubblicazione di un corposo documento intitolato ‘Ondate di calore in Città’. Questo nuovo rapporto, disponibile anche in italiano, grazie ai numerosi esempi illustrati, spiega come una corretta pianificazione urbana possa, sistemando gli spazi esterni in modo adeguato, contrastare il cosiddetto effetto ‘Ondate di calore in Città’.
Il Municipio di Mendrisio ha recentemente proposto di pubblicare tale studio sul suo sito della Città e di “promuoverlo attivamente”. Nella sua proposta a inoltre precisato come la Città “si fa già promotrice di altre direttive specifiche legate a queste tematiche, e dunque, per ottimizzare l’impatto della promozione e il flusso delle informazioni, si potrà quindi in futuro raggruppare tutte le direttive, le guide e le linee basi, all’interno del medesimo “contenitore di informazioni”. Anche Chiasso potrebbe seguire l’esempio di Mendrisio.
In questo testo al riguardo dell’uso delle piante per l’arredo urbano troviamo alcuni estratti dov’è scritto:
“(…)Gli alberi nello spazio stradale sono un elemento efficace per uno sviluppo degli insediamenti adattato alla canicola. Le strade possono essere ombreggiate in modo mirato attraverso file e gruppi di alberi o anche alberi singoli. L’ombra ha un impatto enorme soprattutto nelle ampie vie di traffico particolarmente colpite dal surriscaldamento.Questa misura va inoltre attuata lungo i percorsi pedonali e le piste ciclabili, nonché alle fermate di tram e bus. È infine opportuno preservare gli alberi esistenti e sostenere la piantumazione di nuovi alberi. Siccome lo spazio stradale è prevalentemente di proprietà pubblica, proprio in tale con testo si profila l’opportunità di adottare misure esemplari.
Di giorno, nelle zone in cui sostano le persone, gli alberi possono generare una riduzione della temperatura di oltre 7 °C. L’effetto di raffreddamento è da ricondurre essenzialmente all’ombra, e viene intensificato dalla traspirazione giornaliera di centinaia di litri d’acqua da parte di ogni pianta. L’emissione notturna di calore dello spazio stradale viene anch’essa ridotta se, durante il giorno, queste aree non si surriscaldano grazie agli alberi. Un altro vantaggio risiede nella capacità degli alberi di filtrare gli inquinanti dall’aria. Tale effetto andrebbe sfruttato soprattutto nelle strade particolarmente trafficate.
(…)Un adeguato ombreggiamento, inoltre, previene il surriscaldamento dei percorsi e degli spazi liberi e le loro emissioni notturne di calore. A tal riguardo gli alberi rappresentano la soluzione migliore poiché, contrariamente agli elementi architettonici come ad esempio le vele da sole, dispongono anche della capacità di raffreddare l’aria attraverso la traspirazione. Nelle giornate soleggiate, sotto le ampie chiome degli alberi la temperatura dell’aria è inferiore di qualche grado centigrado rispetto alle superfici direttamente irraggiate. Ai gruppi di popolazione sensibili alla canicola, come anziani e bambini, è fondamentale garantire percorsi pedonali ombreggiati e parco giochi alberati.”
Questi sopra esposti sono i motivi che ci spingono a chiedere al lodevole Municipio:
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