Ticino
“Pianifichiamo la sicurezza al livello massimo”
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Immagine CdT/Gabriele Putzu
Andrea Scolari
2 anni fa
Per la conferenza sull’Ucraina a Lugano sono attesi circa mille diplomatici e a garantire la loro sicurezza sarà il Canton Ticino. Per farlo la Città si dividerà in tre zone: rossa e blu sulla terra, gialla sul lago

“La zona rossa è la parte in cui non si può accedere se non si è accreditati. È la zona di massima sicurezza. Al di fuori di questa zona c’è un’area in cui ci sarà un controllo maggiorato da parte delle forze di polizia. La mobilità non è bloccata e quindi all’interno di questo settore ci si potrà muovere liberamente” ha spiegato Matteo Cocchi, comandante della Polizia cantonale, ai microfoni di Teleticino.

Sicurezza al livello massimo
“La pianificazione attuale”, ha continuato Cocchi, “viene fatta al livello massimo perché se dovesse arrivare la persona importante all’ultimo momento sarebbe difficile adattare il piano.” “Al momento -continua il comandante-pianifichiamo tutto per il massimo della sicurezza.” “Sarà importante la flessibilità. La conferenza sarà l’occasione per dimostrare che la collaborazione tra i vari enti sia a livello cantonale sia federale sono ottime”, ha concluso.

La sicurezza ai valichi di confine
“Nell’ambito del dispositivo ci sarà una presenza maggiore sui valichi” spiega il comandante della Polizia cantonale, “i valichi saranno quindi maggiormente presidiati ed è possibile che qualche disagio si possa creare.” “Nessun valico verrà comunque chiuso” ha affermato.

Le conseguenze sulla mobilità
“A differenza di altre manifestazioni”, ha spiegato Cocchi, abbiamo un centro, quello del Parco Ciani e del Palazzo dei Congressi dove tutti sono raggruppati.” “L’arrivo e la partenza delle delegazioni potrebbe creare qualche disagio, ma attorno al dispositivo e su delle vie che sono già state designate. Non si procederà a dei blocchi importanti, si procederà a dei blocchi temporanei in collaborazione con l’autorità di Lugano”, ha concluso il comandante della Polizia cantonale.

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