
Oltre ai tre ricercatori dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona (vedi articolo suggerito), il premio Pfizer è stato assegnato anche al dottor Anastasios Stathis, medico capoclinica della Divisione ricerca dell’Istituto Oncologico della Svizzera italiana (IOSI), nel campo della ricerca dell'oncologia. Il premio di 15mila franchi - consegnato giovedì a Zurigo - verrà devoluto alla ricerca.
Il riconoscimento ricompensa uno studio compiuto su un nuovo farmaco con il quale sono state ottenute remissioni in un tipo molto raro e aggressivo di tumore che colpisce soprattutto persone di età fra i 20 e i 40 anni. Il farmaco sfrutta un meccanismo di azione cui finora nelle terapie oncologiche non si era fatto ricorso. Finora, tutte le terapie provate per questo tipo di tumore, che colpisce soprattutto testa-collo e polmone ed è denominato “carcinoma NUT della linea mediana”, erano fallite.
Da notare che questo farmaco è stato in gran parte sviluppato in Ticino. Nei laboratori dell’Istituto Oncologico di Ricerca sono state condotte le prove sperimentali nella fase preclinica; in seguito, il farmaco è stato valutato nei pazienti dello IOSI, in diverse indicazioni.
Il Dr. med. Anastasios Stathis è responsabile degli studi di fase I (passaggio dal laboratorio all’uomo) per quanto riguarda il settore emato-oncologico e primo collaboratore per tutti gli studi clinici della Prof.ssa Cristiana Sessa, viceprimario della Divisione ricerca dello IOSI e responsabile degli studi sperimentali clinici.
La Direzione generale dell’Ente Ospedaliero Cantonale si congratula vivamente con il Dr. med. Anastasios Stathis per il riconoscimento ottenuto.
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