Ticino
Persone chiuse dentro il parco Ciani: "È stato un errore"
Persone chiuse dentro il parco Ciani: "È stato un errore"
Persone chiuse dentro il parco Ciani: "È stato un errore"
Redazione
6 anni fa
Il Municipio di Lugano spiega i retroscena di quanto avvenuto il primo weekend del Long Lake Festival

Le persone rimaste chiuse dentro il Parco Ciani durante il primo weekend del LongLake Festival è dovuto "a un errore per il mancato passaggio di informazioni". Lo rende noto il Municipio di Lugano, rispondendo a un'interrogazione di Rodolfo Pulino (Lega), il quale aveva sottolineato che diverse persone, poco dopo la mezzanotte, avevano dovuto scavalcare cancelli e inferriate o attraversare il fiume Cassarate per poter ritornare alle proprie auto o in centro.

La chiusura del parco, specifica l'Esecutivo, era stata effettivamente pianificata per le ore 03.00, ma per il mancato passaggio di informazioni, appunto, si è verificato tale errore. Sono comunque stati presi i necessari correttivi "affinché episodi simili non si ripetano". Il servizio di sicurezza incaricato svolge normalmente delle ronde, in particolare prima della chiusura dei cancelli, ma anche successivamente.

In merito all'eventuale prolungamento d'orario di chiusura del parco, il Municipio spiega che è possibile dietro richiesta esplicita dell'organizzatore. Ma senza alcuna esigenza specifica ciò comporterebbe "un notevole aumento dei costi di gestione". Inoltre, fino a oggi, "non vi sono state segnalazioni puntuali a sostegno di un prolungamento d'orario generalizzato. Al momento si ritiene che la prassi in uso (prolungo d'orario in caso di eventi serali) rappresenti un ottimo compromesso anche in funzione dei costi e di benefici".

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