
La Commissione della gestione e delle finanze ha indetto oggi nel primo pomeriggio una conferenza stampa d'urgenza sullo scandalo dei permessi falsi che sta scuotendo l'Ufficio della migrazione cantonale.
Presenti a Bellinzona davanti ai giornalisti il leghista Michele Guerra, il popolare democratico Fiorenzo Dadò, il democentrista Gabriele Pinoja, il socialista Ivo Durisch e i liberali radicali Alex Farinelli e Walter Gianora.
Ed è stato quest'ultimo, presidente della commissione, a spiegare le decisioni prese durante la riunione di stamattina: "Abbiamo deciso di stabilire una sottocommissione composta dai capogruppo (Alex Farinelli, Daniele Caverzasio, Fiorenzo Dadò, Gabriele Pinoja, Ivo Durisch, n.d.r) e da Franco Denti" ha dichiarato Gianora. "Saranno presi, tramite un mandato esterno, degli esperti esterni nazionali con comprovata esperienza internazionale e senza legami politici."
Gianora ha pure espresso a nome della commissione "perplessità" per la scelta dei periti del Governo, ovvero Pierluigi Pasi e Guido Corti.
Il presidente ha poi annunciato che la Commissione della gestione e delle finanze intende avvalersi dell’ausilio del Controllo cantonale delle finanze in maniera esclusiva.
"L'alta vigilanza sarà controllata dalla Commissione della gestione e delle finanze e quindi non più dal Governo" ha spiegato Gianora. "L'audit del Governo rimane comunque in auge."
La Commissione della gestione si riserva inoltre di estendere le verifiche ad altri settori sensibili dell’Amministrazione e di valutare le modalità di controllo all’interno dell’Amministrazione e chiede di congelare la riorganizzazione della Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni al fine di poter tener conto delle risultanze delle verifiche che verranno espletate.
Maggiori dettagli questa sera alle 18.45 nel TG di TeleTicino.
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