
La Valle Maggia e la Val Bedretto sono sommerse dalla neve. E il pericolo valanghe nelle due valli ticinesi è alto e ha raggiunto il grado 4, considerato forte. A Bosco Gurin la neve in paese ha sfiorato il metro e 70 di altezza e forse oggi o nei prossimi giorni saranno provocate valanghe artificiali per scongiurare pericoli quando le piste saranno aperte. Ma tutto dipende dal tempo che farà. "Al momento - ci dicono da Bosco - sta nevischiando". Un responsabile delle casse della stazione sciistica ci dice: "Da Cerentino fino a Bosco la strada è percorribile solo con le catene".Ma se fino a Bosco si arriva, è invece chiusa da venerdì la strada che porta in Val Bavona, sempre per pericolo valanghe. E fino a nuovo avviso il tratto stradale rimarrà chiuso, così come la strada cantonale in Val Bedretto, chiusa per rischio slavine. Ad Airolo invece si transita nuovamente, dopo che ieri sera una piccola slavina ha ostruito parzialmente la Cantonale. Ma se la strada è transitabile, invece sono chiusi gli impianti di Airolo. Insomma, per oggi non si scia. Il motivo? Pericolo valanghe. E per mettere in sicurezza la zona, oggi pomeriggio "spareranno" per provocare valanghe artificiali. "Ma da domani sarà nuovamente aperto", ci assicurano dalla stazione sciistica.L'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe a Davos informa che "i punti pericolosi si trovano sui pendii ripidi esposti in tutte le direzioni al di sopra dei 2000 metri". Ma non solo. Infatti l'Istituto avverte che "una singola persona può facilmente provocare il distacco di valanghe di neve a lastroni, interessando anche gli strati più profondi del manto di neve vecchia". Nei prossimi giorni, ci hanno detto, la situazione dovrebbe assestarsi e migliorare. E di conseguenza il pericolo valanghe dovrebbe diminuire.La situazione in ValleseIn Vallese, la strada e la ferrovia che collegano Niederwald a Oberwald, nella Valle di Goms, sono state chiuse al traffico questa mattina sino a nuovo avviso. I treni della Matterhorn-Gotthard Bahn (MBG) circolano solo da Visp a Niederwald e da Andermatt (UR) a Oberwald, ha indicato la compagnia ferroviaria che invita i viaggiatori a transitare via Berna, Zurigo e Coira. Anche il trasporto delle automobili sui treni navetta del Furka è stato interrotto. Chiuso pure il valico del Sempione. La situazione nei GrigioniAnche la strada tra Maloja e Sils (GR), e di conseguenza pure il passo che collega la Val Bregaglia con l'Engadina, è chiusa da giovedì scorso a causa delle enormi nevicate e del pericolo di valanghe. Per ragioni di sicurezza, gli esperti non vogliono provocare una slavina con un'esplosione. Il villaggio di Maloja è raggiungibile da sud, attraverso la Val Bregaglia. Secondo i responsabili cantonali la strada sarà riaperta al più presto domani mattina.red/ATS
© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata