
È la notizia del giorno: la Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un risultato negativo di circa 132 miliardi di franchi nel 2022. La notizia era già nell’aria, dal momento che la BNS aveva chiuso il primo semestre dell’anno con una perdita di 95,2 miliardi di franchi.
C’è apprensione
Il dato, che supera le previsioni degli analisti, desta preoccupazione. A tal proposito, la consigliera comunale Indipendente di Lugano Sara Beretta Piccoli ha inoltrato un’interpellanza al Municipio cittadino. “Considerando che il preventivo 2023 per il Canton Ticino prevede già un disavanzo di esercizio di 79,5 milioni di franchi, anche i comuni subiranno indirettamente il contraccolpo delle transazioni sui mercati finanziari a livello nazionale”, si legge nell’interpellanza
Le domande
Beretta Piccoli chiede quindi al Municipio in quale misura sia stata presa in conto questa importante perdita e quali saranno le conseguenze dirette per il comune e per i cittadini. Viene inoltre chiesto in che misura il comune dovrà contribuire a livello di perequazione finanziaria e se la città avrà ancora mezzi finanziari sufficienti per svolgere i propri compiti.
