Ticino
“Perché l’asilante algerino era in Ticino?”
Fotogonnella
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Federico Marino
3 anni fa
È uno dei punti dell’interrogazione presentata da Massimiliano Robbiani in merito ai fatti sopraggiunti la scorsa domenica a Lugano

Domenica 10 luglio una ragazza è stata aggredita a Lugano, riportando ferite non gravi al braccio e al mento. L’aggressore è stato arrestato. Il Granconsigliere Massimiliano Robbiani (Lega dei Ticinesi) ha depositato un’interrogazione chiedendo delucidazioni al Consiglio di Stato.

I punti dell’interrogazione
Come si legge nell’interrogazione, il protagonista della vicenda sarebbe “un asilante algerino di 19 anni”. L’alterco sarebbe nato dal fatto che “la ragazza all’interno della discoteca ha rifiutato le avances” del giovane.
In ragione di questa premessa, si chiede:
1. Come mai l’asilante algerino si trova in Ticino, visto che in Algeria non è in corso nessuna guerra?
2. L’aggressore alloggia in un centro per asilanti? Se si, cosa ci faceva a Lugano alle tre di notte? Non ci sono degli orari per il rientro?
3. Se non vive in un centro per asilanti, ma in un appartamento pagato dai contribuenti, pure in questo caso, non ci sono delle regole per poter uscire ed entrare? Si si, quali?
4. Nelle discoteche i controlli sono così poco efficaci, visto che l’algerino ha aggredito la ragazza dopo essere uscito dal locale? (si presume che è sempre stato in possesso del coltello)

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