
Dopo aver appreso "con stupore" dalle pagine del Corriere del Ticino, che il Governo ha deciso il mese scorso di concedere un giorno di congedo pagato ai funzionari dell'Amministrazione cantonale e ai docenti delle scuole cantonali e comunali per compensare il blocco degli scatti e i tagli salariali inseriti nel Preventivo 2016, i Giovani Liberali Radicali Ticinesi (GLRT) hanno deciso di porre tutta una serie di domande all'attenzione del Consiglio di Stato tramite un'interrogazione.
"Se apprendere di simili concessioni non può che stupire di questi tempi" si legge nella nota a firma di Fabio Käppeli, "non si può dire lo stesso del fatto che questo congedo non fosse né richiesto né auspicato e che anzi venga addirittura vissuto da alcuni come “presa in giro”. Tale decisione ha infatti già provocato scontento tra gli insegnanti (vedi articolo correlato), alcuni dei quali prospettano già il boicottaggio del congedo concesso il 23 marzo.
Si tratta di uno spunto importante, proseguono i giovani liberali radicali, che li porta a interrogarsi sulla prassi dell'amministrazione pubblica inerente ai congedi "straordinari", ossia giorni di vacanza "extra" accordati dal Consiglio di Stato ai dipendenti cantonali.
Pertanto chiedono al Consiglio di Stato: "Era davvero intenzione del Consiglio di Stato compensare le misure di risparmio sul personale con un giorno di congedo retribuito? Quanti e quali congedi sono stati concessi ai dipendenti dell'amministrazione cantonale negli ultimi anni? Con quali giustificazioni? Mediamente, quante ore straordinarie registra ogni dipendente annualmente e quante di queste ore vengono recuperate? A quanto ammonta il costo di questa misura per il Cantone? Come valuta il Consiglio di Stato il rapporto fra questo costo e i risparmi sul personale previsti dal preventivo 2016? A quanto ammonta il costo di questa misura per i Comuni? I Comuni sono stati precedentemente consultati? Sono state prese in considerazione le conseguenze per le famiglie di un giorno di chiusura delle scuole? Alla luce dei recenti sviluppi il Consiglio di Stato intende revocare questo giorno di congedo? Infine, a quanto ammontano complessivamente i risparmi sul personale effettuati negli ultimi 5 anni? Il Consiglio di Stato intende proseguire anche in futuro con questa politica del personale, che per giunta ad oggi ha fortemente penalizzato i giovani e i neo assunti?
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