“Votare le donne che si sono messe a disposizione per entrare in Governo e in Gran Consiglio ticinese!”. È questo l’appello lanciato questa mattina dalla Federazione Associazioni Femminili Ticino Plus (FAFTPlus) alla popolazione ticinese in vista delle prossime elezioni cantonali. Nel comunicato la Federazione sottolinea come ad oggi il nostro Gran Consiglio sia composto per due terzi da uomini, mentre in Governo l’assenza di donne “è più che assordante da ormai otto anni”. Le donne che quest’anno sono in corsa per il Gran Consiglio sono 367, mentre sono 18 quelle candidate al Governo: “donne preparate che possono fare la differenza. Ogni voto è un contributo concreto che rafforza ed eleva la nostra democrazia”.

Al fine di dare una svolta a questo scenario, la FAFTPlus ritiene che è necessario andare sì a votare, ma le donne. Votare le figure femminili si tradurrebbe in “una politica più diversificata e più inclusiva, che tenga meglio conto dei bisogni e delle differenti realtà di genere”. Sempre a detta della FAFTPlus, avere più donne in politica vorrebbe dire avere “una politica che valorizza i diversi vissuti e le competenze di donne e uomini, così come una politica maggiormente capace di affrontare le grandi sfide che ci attendono”. Ma non solo: più donne in politica “la renderebbe più efficace anche per avere soluzioni più condivise”. La Federazione sostiene infine che la presenza di donne nelle istituzioni “è rivelatrice di una società aperta che ha a cuore la qualità della propria democrazia”.