Il “Gruppo promotore Tram fino a Taverne”, composto di cittadini del Medio Vedeggio, sottopone nei prossimi giorni alla popolazione della regione una petizione, in cui si chiede l’adesione alla richiesta indirizzata al Dipartimento del Territorio di fare in modo che la progettata linea tram-treno (Lugano-Ponte Tresa-Manno) prosegua fino a Torricella-Taverne, utilizzando la linea merci esistente.

"La richiesta va intesa come complementare rispetto al progetto di linea Tram- Treno Manno-Lugano, attualmente in fase di pubblicazione, ed è motivata dal fatto che la parte superiore del Medio Vedeggio è rimasta purtroppo esclusa dalla progettazione di questa linea, nonostante che il Piano direttore cantonale la preveda - si legge nel comunicato del Gruppo promotore -  L’estensione della linea del tram verso Taverne riveste un’importanza vitale soprattutto per i tre Comuni interessati: Gravesano, Bedano e Torricella- Taverne, sia per la popolazione confrontata con una percorrenza su strada oltremodo difficoltosa, sia per i numerosi impiegati (residenti e frontalieri) occupati nelle rispettive aziende, che sono in numero sempre crescente".

"Realizzare collegamenti veloci verso Lugano e Ponte Tresa non può che incrementare l’utilizzo dei mezzi pubblici, al fine di sopperire all’intasamento della rete stradale. In tal modo verrebbe attuata una razionale ed efficiente linea di trasporto pubblico TILO nord-sud, Bellinzona-Vedeggio-Lugano Centro-Ponte Tresa".

"La popolazione e gli impiegati della Regione non dovranno così recarsi su strada fino al preventivato Park and Ride di Bioggio per usufruire del nuovo collegamento; la qual cosa è notevolmente disagevole nei momenti di punta. Dopo l’apertura della galleria del Ceneri, la tratta Lamone-Bellinzona subirà una sensibile riduzione dell’utenza, se non potrà avvalersi del collegamento attraverso il Vedeggio con Lugano Centro e Ponte Tresa, con conseguenze facilmente immaginabili sulla frequenza delle percorrenze rispetto a quelle attuali. La contrazione dell’utenza su questa tratta comporterà inevitabilmente il venir meno dei sussidi della Confederazione per la relativa manutenzione della tratta e un peggioramento del servizio attuale. Le stesse stazioni di fermata non verranno né modernizzate, né ampliate".

"Per contro, l’accesso di utenza da sud - conseguentemente al collegamento con la rete del tram - consentirà un afflusso non indifferente sulla linea del TILO, che potrà rimanere ancora attrattiva".

"La rivendicazione oggetto della petizione mira in particolare ad ampliare l’offerta di trasporto pubblico a favore di tutti i comuni del Vedeggio, dell’Alto Malcantone e della Capriasca; a realizzare collegamenti veloci verso Lugano e Ponte Tresa, e a creare delle fermate tram a Lamone (zona industriale), a Gravesano, a Bedano e a Torricella-Taverne (zona Riseria). In questa prospettiva verrà ad assumere importanza anche un’ulteriore fermata del TILO a Camignolo".

"Da un punto di vista generale va detto che purtroppo è da anni che le riflessioni sul Medio Vedeggio tendono a non menzionare i comuni situati più a nord, in particolare Gravesano, Bedano e Torricella-Taverne, attualmente serviti in modo non ottimale dai mezzi pubblici. Ma nemmeno la prosecuzione verso i Comuni più a nord della Valle del Vedeggio non rientra in un disegno complessivo, come auspicava fortemente il Masterplan realizzato dalla Commissione Vedeggio Valley nel 2012".

"Tutto sembra finire a Manno, senza che via sia una riflessione funzionale sull’intero Vedeggio, al fine di valorizzarne le potenzialità di sviluppo in comune delle riserve di zone lavorative e di provvedere a un riordino del fondovalle a partire da una nuova impostazione di trasporto pubblico su rotaia".

La petizione può essere inoltrata entro il 15 gennaio 2018 in forma online (www.change.org/p/dipartimento-del-territorio-collegamento-tram-taverne) o consegnata nelle Cancellerie comunali dei Comuni di Torricella-Taverne, Bedano, Gravesano; essa può essere sottoscritta da chiunque, indipendentemente dal luogo di domicilio.

È prevista una serata informativa il 6 dicembre 2017, alle ore 20:00, presso il Centro San Carlo di Taverne.

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