Ticino
Pelli: 'Ne ho piene le scatole'
Redazione
12 anni fa
Risponde così alle critiche del Governo che pretende trasparenza sull'accordo tra l'istituto bancario e l'ex vicedirettore

“Di questo comportamento ho piene le scatole. Che la commissione di controllo del mandato pubblico inizi a comportarsi da organo istituzionale qual è”. È arrabbiato Fulvio Pelli, a pochi giorni dallo scoppio del nuovo affaire BancaStato, questa volta riguardante l’accordo tra l’istituto e l’ex vicedirettore Tuto Rossi, finalmente parla con i giornalisti. Non si trincera più dietro il classico non rispondo. O almeno, non del tutto. Impossibile non parlare, perché durante la conferenza stampa sull’incontro tra la deputazione ticinese alle camere federali, di cui lui è presidente, e il consiglio di stato, l’interesse della sala era tutto per la nuova querelle in salsa ticinese. Così Pelli ha raccontato che neppure una settimana fa, durante l’incontro tra la commissione di controllo e il CdA della banca, nessuno aveva posto un simile quesito. Non un commissario aveva domandato lumi sull’accordo di cui ancora oggi nulla è dato sapere. Salvo poi scatenare ad arte un putiferio mezzo stampa. Dice che lui, in fin dei conti, non sarebbe stato tenuto a rispondere, perché la questione non riguarderebbe il mandato pubblico della banca, ma che, in virtù dei rapporti con i commissari, lo avrebbe fatto. Un opinione che non è condivisa dal Consiglio di Stato. Perché secondo il Governo, che ha risposto all’interrogazione urgente del presidente della Commissione Saverio Lurati, il principio di trasparenza è un interesse superiore rispetto al segreto bancario. Risposte, quelle del governo, che hanno soddisfatto Saverio Lurati. “È tempo di procedere ad una riforma della legge dell’istituto di credito”, ha dichiarato. E, sulle parole del presidente del CdA, lapidario, ha ribattuto “Forse Pelli non è più al suo posto”. Comunque sia, in mezzo a polemiche, prese di posizione, interrogazioni e risposte, una cosa ancora non è data sapere. I termini del famoso accordo. Segreto bancario ci è stato detto. [email protected]

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