Ticino
Patti Chiari replica alla Procura: "Inchiesta rigorosa"
Patti Chiari replica alla Procura: "Inchiesta rigorosa"
Patti Chiari replica alla Procura: "Inchiesta rigorosa"
Redazione
6 anni fa
La trasmissione risponde ai punti critici sollevati nel decreto d'abbandono sul caso Crotta

Dopo le critiche espresse dalla Magistratura, Patti Chiari difende il servizio "Verdure indigeste" andato in onda due anni fa e che illustrava le condizioni igieniche all’interno dell’azienda agricola Enzo Crotta SA di Muzzano. La trasmissione ritiene di aver condotto un’inchiesta "rigorosa" e risponde ai punti critici sollevati nel decreto d'abbandono.

La procuratrice pubblica Anna Fumagalli, ricordiamo, ha prosciolto la trasmissione dalle accuse di diffamazione e calunnia dopo la denuncia di Crotta. Ma il magistrato non ha mancato di bacchettare i giornalisti, rimproverando in particolare l'uso di una serie di foto "di dubbia attendibilità" e "verosimilmente create ad hoc da impiegati rancorosi" che raffiguravano situazioni di scarsa pulizia nell'azienda. 

"Quelle foto" replica Patti Chiari, "sono state il punto di partenza, non il pilastro portante dell’inchiesta. Si tratta di 373 immagini fornite da fonti diverse e scattate in 35 occasioni diverse sull’arco di oltre un anno e tutti gli ex dipendenti che abbiamo intervistato – individualmente, senza che nessuno di loro sapesse degli altri – dicevano che mostravano situazioni reali". 

Per quanto riguarda le osservazioni sulle analisi di laboratorio sui prodotti, che non hanno mai mostrato delle non conformità, la trasmissione precisa che "non è mai stato detto che i prodotti in questione potessero mettere in pericolo la salute di consumatrici e consumatori, circostanza esplicitamente esclusa sia nel servizio per due volte, sia nella discussione in studio".

Il servizio si è "concentrato su igiene e pulizia degli ambienti in cui i prodotti della Enzo Crotta SA venivano confezionati", prodotti per i quali "valgono standard igienici particolarmente elevati". I consumatori hanno quindi il diritto "di attendersi una qualità che la Enzo Crotta SA non era invece manifestamente in grado di garantire", come documentano diversi rapporti dei laboratori, tra cui quelli del Laboratorio cantonale, Desinfecta, Swiss Gap e Migros, pubblicati anche sul sito della trasmissione. 

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata